domenica 1 giugno 2014

Godzilla: il mostro che ci piace

Non sono qui per scrivere una recensione o qualcosa del genere. E' domenica pomeriggio e la noia attanaglia, l'unico passatempo è quello di recuperare qualche foto del bellissimo film visto ieri sera al cinema. Dopo settimane di rinvii ho finalmente visto Godzilla al cinema ed è stato fighissimo!!
(Il post contiene grossi spoiler sul film che è uscito da parecchio tempo ormai, se non lo avete ancora visto ma volete farlo a breve non continuate!)



Quando uno-due anni fa era uscita la notizia di questa nuova versione del leggendario lucertolone non mi sono elettrizzato più di tanto, devo ammetterlo. Nella mia filmografia ho solo il Godzilla del '98 (secondo Wikipedia ci sono 30 pellicole su di lui, la maggior parte ovviamente nipponiche) che a detta degli esperti è uno di quei film anni '90 da dimenticare. All'epoca avevo 8 anni, considerando che l'ho visto in tv qualche anno dopo avrò avuto sui 10 anni, e da degno fan di Jurassic Park e Co. l'ho apprezzato molto (ditemi se un ragazzino di 10 anni non possa impazzire per un mostro gigante che distrugge una città!), ma senza marcate influenze successive. L'idea di un nuovo film quindi non mi diceva molto alla mia veneranda età, ma ho comunque seguito un po' la promozione e ha iniziato a incuriosirmi davvero dopo aver visto il trailer al cinema:


In genere i film catastrofici mi piacciono (sono uno di quelli che non batte ciglio nel vedere scene di distruzione di massa sullo schermo, a meno che non si tratti di animali; se mi uccidete un cagnolino potrei piangere per ore) e l'ho preso per uno di questi. In effetti la prima parte del film è quella, grandi calamità naturali che devastano città intere, l'unica cosa è che sono provocate da esseri preistorici giganti.
Ma ciò che mi ha davvero fatto apprezzare la pellicola è stata la cazzutaggine (scusate il francesismo) di Godzilla nella seconda parte del film quando combatte contro i M.U.T.O., due insettoni giganti che cercano di mettere su famiglia nel centro di San Francisco (la cosa più sorprendente è che a questo giro i fatti non si svolgono a New York, location preferita per le apocalissi cinematografiche, e se ci fate caso nel trailer si vede pure la statua della libertà ma quei birboni non ci hanno detto che era quella di Las Vegas!).
Infatti la vera novità è che Godzilla stavolta non è un mostro cattivo nato dalle radiazioni delle bombe atomiche della Seconda Guerra Mondiale, ma un animale antichissimo che in caso di ritorno di qualche suo coetaneo mostruoso ristabilisce gli equilibri della natura odierna eliminandolo. Certo data la sua stazza quando si muove può creare qualche problemino, tipo tzunami o crollo di grattacieli, ma per il resto è un amore di rettile preistorico gigante, un tenerone!
Il combattimento con la coppia di  insettoni è stata spettacolare, il sogno segreto di ogni nerd, compreso lo speudo fuoco blu che Godzilla sputa dalla bocca. Una grandissima figata!

Film del genere non danno modo di avere grandi prove d'attore, e in effetti Elizabeth Olsen e Aaron Taylor-Johnson a parte per la loro bella presenza non danno molto al film (entrambi però li rivedremo in The Avengers 2 e lì potremo davvero valutarli come attori, non vedo l'ora!), invece degno di nota è Bryan Cranston (noto ora soprattutto per il suo ruolo da protagonista in Breaking Bad) che sebbene sia presente solo nella prima parte, fa davvero la sua figura con un ruolo forte e intenso.

Questo genere di film bisogna sempre prenderlo un po' con leggerezza ed ironia, probabilmente ho anche troppo chiacchierato durante la proiezione (mi scuso con gli altri spettatori nel caso, giuro che di solito non parlo!), ma mi sono divertito insieme ai miei amici a commentare la sfiga che i protagonisti avevano nel ritrovarsi SEMPRE nei posti peggiori quando le creature attaccavano un luogo. La scena più divertente è stata quando la Olsen si ritrova precisamente da un lato con uno dei M.U.T.O. e dall'altro con Godzilla, in mezzo alla loro traiettoria, se non è sfiga questa! Ma ovviamente nella loro sfortuna sono anche dei gran fortunati, ad esempio il protagonista (Johnson) per ben due volte è l'unico di un gruppo di militari che si salva da un attacco.

Che dire? non sarà un candidato all'Oscar il prossimo anno, ma è sicuramente un ottimo film nel suo genere, mi ha fatto tifare per Godzilla (ribattezzato Godzy, per gli amici!) e ci stavo rimanendo malissimo quando lo credevo morto. Non lo consiglierei a tutti ma non è male per una serata con un pizzico di adrenalina. Assolutamente degne di nota certe scene davvero ben fatte, una goduria per gli occhi (la mia preferita è quando Ford scende col paracadute e vediamo con i suoi occhi la devastazione di San Francisco e poi Godzilla molto da vicino, straordinaria!):





 Il regista Gareth Edwards, che dice di ispirarsi molto a Spielberg, come si può vedere bene in questo suo progetto, ha fatto proprio un bel lavoro e sono contento che rimarrà anche per il sequel (previsto per il 2017, dopo il grandissimo successo al botteghino del film, si parla di una trilogia addirittura!); un regista alle prime armi che si sta facendo molto apprezzare nell'ambiente, è stato perfino scelto per girare uno spin-off di Star Wars ora che il franchising di George Lucas si sta rimettendo in moto (ma questa è un'altra storia!).
Non ho altro da aggiungere, volevo solo dire pubblicamente quanto abbia apprezzato questo film quasi con sorpresa (e stasera vado a vedere il nuovo X-Men, che bello!!!). Un' ultima cosa:

Ciao Godzy, quanto sei figo :)


Vostro David

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