Sarà per la noia, per i giorni che passano senza concludere
nulla; sarà che l’unica cosa che mi riesce bene è vedere telefilm e l’unica
cosa che vorrei fare e parlarne con altri; sarà che inizio a pensare ad un
futuro (in)stabile in questo ambito; sarà per mille ragioni e per nessuna in
particolare, ma ho deciso: apro una nuova rubrica settimanale!
Di solito i miei progetti non hanno lunga vita, ma voglio
comunque provarci (impegni permettendo..nel caso remoto in cui ne abbia..),
scrivere qui almeno un post a settimana in cui parlo (a chi è interessato, ma
anche a chi non importa..ma anche a nessuno, chissà) della mia settimana
seriale, con la visione di nuovi pilot, analisi degli episodi delle serie del
momento, delle nuove scoperte, dei vecchi cult recuperati. Insomma un po’ di
tutto. Forse non importerà a nessuno, ma nonostante siano passati diversi anni,
ho ancora gli stessi obiettivi di quando ho aperto questo blog, scrivere e
condividere commenti sulle mie passioni più care, se poi qualcuno si prende 5
minuti della sua vita per leggermi…be’ tanto meglio! (non siamo ipocriti, le
guardo anche io le statistiche delle visualizzazioni).
Dopo settimane allo sbando (causa fine della stagione
seriale lunga), ho finalmente ristabilito degli equilibri sul versante serie
tv. Innanzi tutto ho riordinato il mio caro file excel in cui appunto quali
serie vedo, quali devo recuperare, quale stagione, a quale episodio sono
arrivato ecc. Poi ho deciso quali pilot vedere di serie che nonostante siano
molto chiacchierate per qualche motivo non avevo mai visto. Iniziamo da queste:
Breaking Bad, sono alla 1x05 e continua ad annoiarmi a morte.
Se fosse un’altra serie l’avrei già abbandonata da tempo, ma devo capire da
dove proviene la sua enorme fama e mi è stato più volte detto che “poi migliora”.
E quindi lo continuerò (ma la mia pazienza ha un limite..).
House of Cards, grandissima figata! Temevo che fosse una di
quelle pesantissime serie politiche che per qualche motivo viene amata dalla
critica e di riflesso dalla fetta di pubblico degli pseudo intellettuali. Sono
rimasto contento del fatto che invece è davvero un ottimo prodotto, un mix
intrigante tra Scandal e Revenge, con un ottimo cast, Kevin
Spacey in primis. Cerco di vedermi solo un episodio alla volta per non
ossessionarmi troppo, inoltre temo molto per il lungo periodo, che di solito
stronca non poche serie brillanti. Speriamo regga col tempo. Tanto di cappello
a Netflix che ha preso un grosso rischio pubblicando le intere stagioni delle
sue serie tv originali (per chi non lo sapesse è una piattaforma online per lo
streming on demand, un noleggio di film, serie tv ecc. in pratica, che da
qualche anno ha iniziato a produrre serie sue), rischio ripagato dal successo
che ha riscontrato non solo con House of
Cards (ho da poco finito la prima stagione di Hemlock Grove).
Orphan Black, devo ancora capirlo. Altra serie che sui social fa molto parlare di sé. Per ora ho visto solo il pilot ma devo dire che non mi ha convinto molto. Mi sembra un Ringer per adulti (nel senso che ogni tanto mostrano gratuitamente dei fondoschiena nudi, a caso). Conosco un dettaglio della trama quindi forse non muoio dalla curiosità di continuarlo, ma me ne hanno parlato molto bene e io cerco sempre di seguire il gusto “social-popolare”, finché ovviamente non contrasta col mio gusto personale! Ho comunque intenzione di continuarlo per vedere se la prima impressione è stata giusta o meno.
Orange is the new black, ed è già amore! Altro
prodotto Netflix ed altra serie del momento (in questi giorni è uscita la
seconda stagione). Un successo grandioso che mi ha incuriosito per molto tempo finché
non ho visto il pilot venerdì scorso. Mi è subito piaciuto un sacco, sono già
al quinto episodio (e solo perché mi sono trattenuto). Davvero interessante e
quasi pedagogico racconto senza censure della vita in una prigione femminile.
Apprezzo moltissimo la struttura in cui ad ogni episodio, oltre alle vicende
della sfortunata protagonista, viene approfondita la storia di una delle
carcerate. Cast ottimo e regia notevole.
Passando agli altri appuntamenti settimanali:
Game of Thrones, 4x09. Il nono è sempre stato un episodio
importante, sconvolgente, epico nella storia di GoT: la morte di Ned Stark, la battaglia delle Acque Nere, il
Matrimonio Rosso. Eventi che non dimenticheremo mai, MAI. Quest’anno, come
promesso, la quarta stagione è stata abbastanza ricca di momenti “da nono
episodio”, non avrei mai pensato che una delle morti più attese (e sperate)
avvenisse nel secondo episodio ad esempio. Quindi avevo forti timori per quanto
riguardava l’effettivo nono episodio, e devo dire che alla fine è andata molto
meglio di quanto mi aspettassi. C’è stata solo una morte un po’ più rilevante
(ma neanche troppo) e anzi si sono salvati anche personaggi che davo per
spacciati (il mio sogno è vedere alla fine di tutto Jon Snow mettersi con
Daenerys e regnare insieme, lo so è folle ma questo sogno). Ora non resta che
attendere l’ultimo episodio e ho una paura assurda per le sorti di Tyrion, vi
prego non uccidetelo!!
Random: continuo i pomeriggi a vedere Rizzoli & Isles 4 (con
casi sempre più ovvi e banali) e Happily Divorced 2, così giusto per
stare in tranquillità mentre faccio merenda.
Teen Wolf, teen drama. Lo considero ancora una serie da
adolescenti e soprattutto da ragazzine con gli ormoni a mille per l’alto tasso
di semi nudità maschile, ma devo dire che mi prende sempre. Ho divorato in una
settimana le prime due stagioni l’estate scorsa e ora sono già agli ultimi
episodi della prima parte (rinominata stagione 3A) e non credo riuscirò ad
aspettare la messa in onda italiana per la 3B. Non so come ma riescono sempre a
creare trame coinvolgenti e hanno questi finali improvvisi che disorientano e
ti fanno vedere 3 episodi di fila senza quasi fartene rendere conto. Da
apprezzare!
Modern Family, idem. Stesso discorso per MD che cerco di non vedere spesso, ma quando lo vedo non posso non
vedere almeno 2-3 episodi. Dopo 5 anni ancora una comedy che fa ridere!
A proposito di comedy, Undateble. Iniziata per caso, una
sera di noia con nulla da vedere, una comedy random che mi avrebbe fatto
passare 20 minuti magari con qualche risata, nulla a cui affezionarsi perché sappiamo
bene che le comedy, specie quelle in onda in questi periodi di transizione, non
hanno lunga vita. E invece ho trovato un bel prodotto che fa esattamente quello
che promette: far ridere con leggerezza e semplicità, senza cadere nel volgare
o nel banale (che è anche peggio!). Un cast spassoso e delle scene a dir poco
esilaranti anche solo nei gesti (ho notato che oltre alle risate spesso si
sentono degli applausi, cosa che non accade così di frequente nelle comedy di
questo tipo, vuol dire che anche il pubblico in platea ha apprezzato molto). Ha
una programmazione strana, in una settimana sono usciti 4 episodi, e ne sono
felice!
Questa settimana ho visto anche i pilot di Crossbones
e Black
Sails.
L’intenzione era quella di farne un post singolo in cui li confrontavo, date le
loro similitudini sull’argomento, ma in definitiva nessuno dei due mi ha
convinto. Crossbones ha troppe
limitazioni dato che è trasmessa in un canale nazionale come la NBC e la trama
è pressoché inesistente nonostante la presenza di John Malkovich, Black Sails invece ha quel pizzico di vigore in più (ovvero le scene di
sesso e di sangue, indispensabili in un contesto del genere) essendo di un
canale via cavo, Starz, ma anche qui la storia è debole e poco interessante per
il lungo periodo. Insomma niente serie sui pirati per me, non quest’anno.
Concludo la settimana parlando di Penny Dreadful 1x05 (che
tra i pilot primaverili di cui vi avevo parlato, è l’unico che ho continuato a
seguire) e per farlo vi riporto il mio esaustivo commento di Miso:
“Di solito episodi del genere [tutta la puntata è un grosso
flashback] non mi piacciono perché rallentano la storia. In questo caso, per
questa serie, invece ho imparato ad apprezzare la volontà di soffermarsi
sull'interiorità del singolo personaggio a discapito del ritmo della narrazione.
PS: Eva Green è stata sublime”
La trama in questa serie continua a non scorrere e di solito
è una cosa che detesto nelle serie tv (e nei libri), ma i momenti introspettivi
sui vari personaggi mi fanno davvero apprezzare questa struttura; non è una
banale serie fantasy con protagonisti i mostri più famosi della letteratura
insomma. Sono felice che sia stato rinnovato per una seconda stagione da 10
episodi, è un prodotto molto ben fatto!
Per questa settimana è tutto, come al solito mi dilungo
troppo ma quando si parla di qualcosa che piace come si fa a trattenersi?! Se
ne volete di più mi trovate sempre su Twitter e Miso. Alla prossima!
Vostro David
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