martedì 10 giugno 2014

Telefilo Weekly I

Sarà per la noia, per i giorni che passano senza concludere nulla; sarà che l’unica cosa che mi riesce bene è vedere telefilm e l’unica cosa che vorrei fare e parlarne con altri; sarà che inizio a pensare ad un futuro (in)stabile in questo ambito; sarà per mille ragioni e per nessuna in particolare, ma ho deciso: apro una nuova rubrica settimanale!

Di solito i miei progetti non hanno lunga vita, ma voglio comunque provarci (impegni permettendo..nel caso remoto in cui ne abbia..), scrivere qui almeno un post a settimana in cui parlo (a chi è interessato, ma anche a chi non importa..ma anche a nessuno, chissà) della mia settimana seriale, con la visione di nuovi pilot, analisi degli episodi delle serie del momento, delle nuove scoperte, dei vecchi cult recuperati. Insomma un po’ di tutto. Forse non importerà a nessuno, ma nonostante siano passati diversi anni, ho ancora gli stessi obiettivi di quando ho aperto questo blog, scrivere e condividere commenti sulle mie passioni più care, se poi qualcuno si prende 5 minuti della sua vita per leggermi…be’ tanto meglio! (non siamo ipocriti, le guardo anche io le statistiche delle visualizzazioni).

Dopo settimane allo sbando (causa fine della stagione seriale lunga), ho finalmente ristabilito degli equilibri sul versante serie tv. Innanzi tutto ho riordinato il mio caro file excel in cui appunto quali serie vedo, quali devo recuperare, quale stagione, a quale episodio sono arrivato ecc. Poi ho deciso quali pilot vedere di serie che nonostante siano molto chiacchierate per qualche motivo non avevo mai visto. Iniziamo da queste:

Breaking Bad, sono alla 1x05 e continua ad annoiarmi a morte. Se fosse un’altra serie l’avrei già abbandonata da tempo, ma devo capire da dove proviene la sua enorme fama e mi è stato più volte detto che “poi migliora”. E quindi lo continuerò (ma la mia pazienza ha un limite..).

House of Cards, grandissima figata! Temevo che fosse una di quelle pesantissime serie politiche che per qualche motivo viene amata dalla critica e di riflesso dalla fetta di pubblico degli pseudo intellettuali. Sono rimasto contento del fatto che invece è davvero un ottimo prodotto, un mix intrigante tra Scandal e Revenge, con un ottimo cast, Kevin Spacey in primis. Cerco di vedermi solo un episodio alla volta per non ossessionarmi troppo, inoltre temo molto per il lungo periodo, che di solito stronca non poche serie brillanti. Speriamo regga col tempo. Tanto di cappello a Netflix che ha preso un grosso rischio pubblicando le intere stagioni delle sue serie tv originali (per chi non lo sapesse è una piattaforma online per lo streming on demand, un noleggio di film, serie tv ecc. in pratica, che da qualche anno ha iniziato a produrre serie sue), rischio ripagato dal successo che ha riscontrato non solo con House of Cards (ho da poco finito la prima stagione di Hemlock Grove).



Orphan Black, devo ancora capirlo. Altra serie che sui social fa molto parlare di sé. Per ora ho visto solo il pilot ma devo dire che non mi ha convinto molto. Mi sembra un Ringer per adulti (nel senso che ogni tanto mostrano gratuitamente dei fondoschiena nudi, a caso). Conosco un dettaglio della trama quindi forse non muoio dalla curiosità di continuarlo, ma me ne hanno parlato molto bene e io cerco sempre di seguire il gusto “social-popolare”, finché ovviamente non contrasta col mio gusto personale! Ho comunque intenzione di continuarlo per vedere se la prima impressione è stata giusta o meno.

Orange is the new black, ed è già amore! Altro prodotto Netflix ed altra serie del momento (in questi giorni è uscita la seconda stagione). Un successo grandioso che mi ha incuriosito per molto tempo finché non ho visto il pilot venerdì scorso. Mi è subito piaciuto un sacco, sono già al quinto episodio (e solo perché mi sono trattenuto). Davvero interessante e quasi pedagogico racconto senza censure della vita in una prigione femminile. Apprezzo moltissimo la struttura in cui ad ogni episodio, oltre alle vicende della sfortunata protagonista, viene approfondita la storia di una delle carcerate. Cast ottimo e regia notevole.



Passando agli altri appuntamenti settimanali:
Game of Thrones, 4x09. Il nono è sempre stato un episodio importante, sconvolgente, epico nella storia di GoT: la morte di Ned Stark, la battaglia delle Acque Nere, il Matrimonio Rosso. Eventi che non dimenticheremo mai, MAI. Quest’anno, come promesso, la quarta stagione è stata abbastanza ricca di momenti “da nono episodio”, non avrei mai pensato che una delle morti più attese (e sperate) avvenisse nel secondo episodio ad esempio. Quindi avevo forti timori per quanto riguardava l’effettivo nono episodio, e devo dire che alla fine è andata molto meglio di quanto mi aspettassi. C’è stata solo una morte un po’ più rilevante (ma neanche troppo) e anzi si sono salvati anche personaggi che davo per spacciati (il mio sogno è vedere alla fine di tutto Jon Snow mettersi con Daenerys e regnare insieme, lo so è folle ma questo sogno). Ora non resta che attendere l’ultimo episodio e ho una paura assurda per le sorti di Tyrion, vi prego non uccidetelo!!

Random: continuo i pomeriggi a vedere Rizzoli & Isles 4 (con casi sempre più ovvi e banali) e Happily Divorced 2, così giusto per stare in tranquillità mentre faccio merenda.

Teen Wolf, teen drama. Lo considero ancora una serie da adolescenti e soprattutto da ragazzine con gli ormoni a mille per l’alto tasso di semi nudità maschile, ma devo dire che mi prende sempre. Ho divorato in una settimana le prime due stagioni l’estate scorsa e ora sono già agli ultimi episodi della prima parte (rinominata stagione 3A) e non credo riuscirò ad aspettare la messa in onda italiana per la 3B. Non so come ma riescono sempre a creare trame coinvolgenti e hanno questi finali improvvisi che disorientano e ti fanno vedere 3 episodi di fila senza quasi fartene rendere conto. Da apprezzare!




Modern Family, idem. Stesso discorso per MD che cerco di non vedere spesso, ma quando lo vedo non posso non vedere almeno 2-3 episodi. Dopo 5 anni ancora una comedy che fa ridere!

A proposito di comedy, Undateble. Iniziata per caso, una sera di noia con nulla da vedere, una comedy random che mi avrebbe fatto passare 20 minuti magari con qualche risata, nulla a cui affezionarsi perché sappiamo bene che le comedy, specie quelle in onda in questi periodi di transizione, non hanno lunga vita. E invece ho trovato un bel prodotto che fa esattamente quello che promette: far ridere con leggerezza e semplicità, senza cadere nel volgare o nel banale (che è anche peggio!). Un cast spassoso e delle scene a dir poco esilaranti anche solo nei gesti (ho notato che oltre alle risate spesso si sentono degli applausi, cosa che non accade così di frequente nelle comedy di questo tipo, vuol dire che anche il pubblico in platea ha apprezzato molto). Ha una programmazione strana, in una settimana sono usciti 4 episodi, e ne sono felice!

Questa settimana ho visto anche i pilot di Crossbones e Black Sails. L’intenzione era quella di farne un post singolo in cui li confrontavo, date le loro similitudini sull’argomento, ma in definitiva nessuno dei due mi ha convinto. Crossbones ha troppe limitazioni dato che è trasmessa in un canale nazionale come la NBC e la trama è pressoché inesistente nonostante la presenza di John Malkovich, Black Sails invece ha quel pizzico di vigore in più (ovvero le scene di sesso e di sangue, indispensabili in un contesto del genere) essendo di un canale via cavo, Starz, ma anche qui la storia è debole e poco interessante per il lungo periodo. Insomma niente serie sui pirati per me, non quest’anno.

Concludo la settimana parlando di Penny Dreadful 1x05 (che tra i pilot primaverili di cui vi avevo parlato, è l’unico che ho continuato a seguire) e per farlo vi riporto il mio esaustivo commento di Miso:
“Di solito episodi del genere [tutta la puntata è un grosso flashback] non mi piacciono perché rallentano la storia. In questo caso, per questa serie, invece ho imparato ad apprezzare la volontà di soffermarsi sull'interiorità del singolo personaggio a discapito del ritmo della narrazione. PS: Eva Green è stata sublime”
La trama in questa serie continua a non scorrere e di solito è una cosa che detesto nelle serie tv (e nei libri), ma i momenti introspettivi sui vari personaggi mi fanno davvero apprezzare questa struttura; non è una banale serie fantasy con protagonisti i mostri più famosi della letteratura insomma. Sono felice che sia stato rinnovato per una seconda stagione da 10 episodi, è un prodotto molto ben fatto!

Per questa settimana è tutto, come al solito mi dilungo troppo ma quando si parla di qualcosa che piace come si fa a trattenersi?! Se ne volete di più mi trovate sempre su Twitter e Miso. Alla prossima!


Vostro David

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