Ci tenevo a scrivere questo post già da un po’ di tempo, ma
l’arrivo della serie mi ha dato la spinta giusta per buttare finalmente giù due
parole sull’argomento e fare un po’ di chiarezza. Ma andiamo con ordine..
Nel 2007 esce il primo volume della trilogia The Mortal Instruments (TMI), City of Bones (Città di Ossa). L’ autrice, Cassandra Clare, dopo aver elaborato
una fanfiction su Harry Potter, o meglio su Draco Malfoy e Hermione Granger (un
biondo e una rossa, tenetelo a mente), finisce col creare il mondo degli
Shadowhunters.
Gli Shadowhunters sono metà angeli e metà umani che
attraverso le loro abilità di guerrieri proteggono gli esseri umani (detti
Mondani) dal male. Nel nostro mondo abitano di fatto i Nascosti (Downworlders),
quattro specie soprannaturali: Vampiri, Licantropi, Fate, Stregoni (Warlock per
la precisione). Un tempo nemici dei nephilim, ora attraverso gli Accordi stipulati
dopo una lunga guerra loro “alleati” (o meglio dire “tu non dai fastidio a me e
agli umani e io non do fastidio a te e non ti uccido”). Il vero nemico restano
i demoni che a causa di squarci tra mondi, a volte riescono a fuggire dalle
loro dimensioni infernali e a arrivare sulla Terra per causare morte e
distruzione. La peculiarità dei nostri custodi (oltre i minipony) è che
acquistano capacità particolari come velocità, forza, vista accentuata, guarire
più in fretta attraverso le Rune, degli pseudo tatuaggi, in realtà simboli di un antico linguaggio, che gli
Shadowhunters si fanno sulla loro stessa pelle con lo Stilo, una penna particolare
diciamo così. Alcuni di questi marchi svaniscono con l’utilizzo, altri restano
per sempre, come la runa dei Parabatai, due Shadowhunters che si legano tra
loro in modo indissolubile, amici per la pelle, compagni di battaglia, BFF che
manco Paris e Nicole ai tempi!
In tutto questo contesto entra in gioco Clary Fray, una
giovane ragazza (dai capelli rossi, n.b.) che scopre di essere una Shadowhunter
dopo che la madre gliel’aveva tenuto nascosto per 16 anni per proteggerla da
suo padre, il cattivone di turno, Valentine. Inutile dilungarsi con i dettagli
della trama (tra libri film e serie se non li conoscete è tempo di rimediare!)
con i vari intrecci tra i personaggi, il migliore amico Simon (il nerd mondano,
ovviamente il mio personaggio preferito), l’affascinante Jace Wayland (il bad
guy Shadowhunter di cui Clary si innamora..lui biondo n.b.) o i fratelli Alec
(il serioso gay) e Isabelle (sexy quanto letale) Lightwood. Sappiate che le
loro avventure, ambientate nella New York dei giorni nostri, sono straordinarie
e ricche di colpi di scena, amore e azione si uniscono per emozionare i lettori
dalla prima all’ultima pagina.
Nell’ordine è uscita la prima trilogia di TMI: Città di Ossa, Città di Cenere, Città di
Vetro. Seguito da una seconda trilogia, The Infernal Devices (TID), sempre sul mondo degli Shadowhunters ma
collocata in epoca vittoriana (uno degli esempi più riusciti della letteratura
steampunk), e precisamente: L’Angelo,
Il Principe, La Principessa (in originale hanno titoli più fighi, ovviamente). E
mentre uscivano i volumi di TID arriva anche la seconda trilogia su Clary e la
sua combriccola con Città degli Angeli
Caduti, Città delle Anime Perdute e Città del Fuoco Celeste che concludono (per ora) la saga TMI. In
realtà sono uscite anche 2 serie di racconti in ebook che si legano a TMI: Le Cronache di Magnus Bane (ora
disponibile anche in un volume cartaceo, lo si vede ovunque in libreria) su
alcuni episodi della stravagante vita dello stregone Magnus, il personaggio più
figo di tutti i libri (essendo gli stregoni immortali Magnus è presente anche
nella trilogia TID); Le Cronache dell’Accademia,
di cui non posso assolutamente dire la trama perché è direttamente collegato
con il finale di Città del Fuoco Celeste
e in qualche modo è un sequel quindi di TMI. Se tutto ciò non bastasse (e a noi
fan non basta mai!), il 15 Marzo uscirà il primo volume di una nuova trilogia, diremmo
in gergo uno spin-off, con nuovi giovani nephilim nella soleggiata Los Angeles (di
fatto i personaggi principali sono presentati proprio in Città del Fuoco Celeste). Lady
Midnight (Signora della Mezzanotte
da noi) aprirà la strada alla trilogia The
Dark Artificies (TDA) e non temete, sono previste altre due trilogie in
futuro, The Last Hours (che farà da
sequel a TDI nei primi del ‘900) e The
Wicked Powers (che seguirà TDA).
Copertina USA e ITA di Città degli Angeli Caduti |
Il successo enorme che tutta questa saga urban fantasy ha
riscosso non poteva non spingere qualche vecchia volpe hollywoodiana a portarlo
sullo schermo, forti del successo della trasposizione di Twilight. Nel 2013 esce infatti Shadowhunters – Città di Ossa nei cinema. È un flop totale. Attori
sbagliati, tagli e modifiche imbarazzanti, pubblico non pronto. Fate voi. Da
parte mia ho sempre pensato che la storia avesse delle vicende e dei personaggi
così intricati e ben costruiti, per cui l’unico adattamento che poteva
rendergli onore sarebbe stata una serie tv. Evidentemente qualcuno lassù mi ha
ascoltato e nel 2015 ci riprovano. Il materiale e il fandom legati a questo
franchise sono troppo forti per non tentare una nuova strada, totalmente
diversa e più a lungo termine. Una sfida certo, un rischio non indifferente, ma
ci prova la ABC Family. Tra tutte è il canale che meno mi aspettavo facesse una
mossa del genere in America. Il canale dei telefilm adolescenziali, i teen
drama per eccellenza come PLL o Switched Bird, e delle comedy per
famiglie (Melissa & Joy, Baby Daddy,
Young & Hungry). In realtà pare
sia tutto un progetto legato ad un aggiornamento del canale che di fatto dallo
scorso 12 gennaio ha ufficialmente cambiato nome in Free Form, mandando in
onda la seconda parte della sesta stagione di Pretty Little Liars (che si trovava ad un punto di svolta enorme
dopo la rivelAzione della scorsa estate) seguita dalla prima puntata di Shadowhunters, serie composta da 13 episodi
(già interamente girati, per far capire la fiducia che gli hanno dato).
Per mesi hanno bombardato i social con una campagna
promozionale virale mai vista. Qualcuno ha fatto bene il suo lavoro perché si è
creata un’attesa tra i fan fortissima e gli ascolti ne hanno beneficiato con i
numeri di debutto più alti degli ultimi 2 anni per il canale (furbi anche a
metterlo dopo PLL che continua ad
essere la loro serie più seguita). Personalmente dopo il duro colpo del film
volevo andarci davvero con i piedi di piombo, ma sono finito in un vortice di
materiali (stavo leggendo contemporaneamente le Cronache dell’Accademia) tra video, interviste, clip, dietro le
quinte, panel, tweet, foto su Instagram e chi più ne ha più ne metta, che mi ha
fomentato in maniera imbarazzante per la mia età, ritrovando quella passione travolgente
che avevo già avuto leggendo i libri.
Ho visto i primi 2 episodi. Ho sbirciato qua e là recensioni
e commenti vari, non tutti positivi. Io però devo essere sempre me stesso,
sincero con voi..mi è piaciuto! Sarò di parte (sono quello che ha visto Twilight una dozzina di volte in vita
sua ed è oggettivamente un film girato male), ma trovarmi davanti i volti di Clary,
Simon, Jace, Alec, Isabelle è stato bellissimo. Metto subito le mani avanti
dicendo che cercherò sempre di valutarlo indipendentemente dai libri. La fedeltà
assoluta la vogliono solo fan che non capiscono che la carta e lo schermo sono
due media che hanno necessità e caratteristiche diverse. Inoltre se posso dirlo
onestamente tra gli aspetti non propriamente positivi che ho riscontrato, le
modifiche non sono tra questi, alcune anzi le ho trovato molto interessanti come l'aver aumentato l'età dei protagonisti (basta questi quindicenni super top!) o altri accorgimenti che strizzano l'occhio al futuro (no spoiler!). Siamo solo all’inizio e se tanto mi dà tanto ne vedremo delle
belle, voglio essere fiducioso. Al più gli effetti speciali non sono un granché, ma
siamo pur sempre nella tv generalista. Gli attori scelti mi piacciono un sacco,
Alberto Rosende è un Simon assolutamente convincente e finora anche per la
serie il personaggio più riuscito. Tra Jace e Clary non ho notato moltissima
chimica, ma anche nei libri non sono un loro grandissimo fan quindi ciccia.
Attendo però l’incontro più importante, i Malec,
la ship della vita…ok ve lo spoilero..occhio che sto per spoilerarlo..saltate
il paragrafo se non volete spoiler….Alec che incontrerà Magnus, lo Shadowhunter
e lo stregone, la storia d’amore più intensa della saga.
Ci tengo molto a questa saga, la considero, quanto a
coinvolgimento personale, al pari di Twilight
e Harry Potter; unisce quel fantasy
che non mi stanca mai, reso ancora più figo dal contesto metropolitano (urban
fantasy non a caso), ai rapporti umani, che siano amore, amicizia o famiglia,
che ti travolgono tra gioie e tristezze. Montagne Russe di emozioni
egregiamente descritti dalla penna di Cassandra Clare, una tipa piuttosto
eccentrica ma che riesce a creare delle storie così coinvolgenti proprio perché
è lei la prima ad esserne una fan. Mai visto un’autrice così legata ai suoi
ammiratori, sui social è attivissima. Se poi me la trasformate in una serie tv
io vado giù di testa. Avrà le sue pecche tecniche, non sono così ingenuo, ma finché
mi farà ridere, saltare dalla sedia e farmi uscire dalla bocca suoni tipo “owww”
avrà la mia approvazione, per quel che vale.
Mondanamente Vostro, David
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