martedì 15 luglio 2014

Telefilo Weekly IV

Nelle ultime settimane a livello di telefilm sono stato piuttosto scarso (stranamente ho avuto parecchia vita sociale!) e quindi avevo deciso di rimandare questa nuova rubrica a periodi più floridi. Peccato che da qui a qualche giorno sono usciti mille pilot, finali di stagione e serie in movimento, e ora mi ritrovo parecchia carne al fuoco (e un post che sarà chilometrico, ve lo dico da ora!). La formula resta quella dell’elenco con i titoli in grassetto (per facilitare la lettura e saltare eventuali serie di non vostro gusto) e quindi è inutile dilungarsi con grandi introduzioni. Iniziamo! (le serie sono in ordine cronologico di visione, grazie Miso!)

The Last Ship 1x01: ne avevo già parlato negli ultimi post, ma ormai è ufficiale: la parola d’ordine di questa estate 2014 è Distopico-Post Apocalittico! Quanto piace creare futuri alternativi alla nuova generazione di serie tv, mai visto prima (c’è quasi da rimpiangere i Jetson!). A me il genere piace badate bene (ho letto e amato Hunger Games da prima che uscissero i film), ma qui iniziamo a esagerare. Soprattutto quando il mondo post apocalittico è così noioso come nel caso di The Last Ship!
Una nave della marina (Americana, ovviamente) passa 4 mesi nell’Artico per poi scoprire che il mondo è stato infettato da un virus che ha sterminato metà della popolazione mondiale, e (altrettanto ovviamente) l’unica persona in grado di creare una cura è una scienziata sulla nave. Vi prego abbatteteli ORA! A parte il fatto che date le premesse del pilot l’unico punto di vista di tutta la faccenda sarà quello della nave, con questi 200 e passa marinai che si innamorano, muoiono, ammutineranno sicuramente, roba che a confronto 5 stagioni di PLL sono uno spasso! Un gran peccato per la presenza molto maschia di due attori che io adoro, il redivivo Eric Dane, che tolto il camice del Dottor Bollore di Grey’s Anatomy diventa il capo della baracca, e Adam Baldwin (il mio preferito della famiglia n.d.r.) che stimo tanto dai tempi di Chuck e ancor prima di Angel. La cosa più ridicola di tutta la situazione è la scelta di Rhona Mitra come scienziata, una così figa a fare la nerd è meno convincente di Ben McKenzie che faceva l’adolescente ribelle in The O.C. Adatto agli uomini etero sopra i 25 che non perdono una puntata di Hawaii Five-O, il target è quello (non a caso la serie è prodotta da Michael Bay che non è proprio famoso per il suo femminismo ecco).

Pretty Little Liars 5: avevo finalmente scoperto l’unico modo in cui si potesse vedere questa serie senza spararsi in fronte, farsi maratone di 3-4 episodi di seguito per assorbire i momenti di inutilità e recepire qualche elemento importante diluito in più episodi. E ora mi presentano una quinta stagione che..che è interessante!! Sono sconvolto, forse la mia soglia di cattivo gusto si è allargata (saranno le repliche di Gossip Girl su La5 probabilmente), fatto sta che l’uscita del nuovo episodio della settimana è diventato uno dei pochi eventi fissi della mia settimana seriale. Ali è tornata, A è scomparsa (per ora, ne sono certo), segreti e misteri scorrono veloci e vengono anche spiegati presto. Che abbiano capito come fare un teen drama decente?! Ma non voglio gridare al miracolo, vi ricordo che è rinnovato fino alla settima stagione!

Delirium: è sempre triste vedere il pilot di una serie con la consapevolezza che non ci sarà un secondo episodio, soprattutto con un prodotto che poteva contare sicuramente già su una fetta di pubblico che aveva letto i romanzi ispirati ad essa. Ma la frittata è fatta, Delirium non sarà un telefilm che potrà appassionare, annoiare, smuovere le orde di BM che intasano la rete e soprattutto Tumblr. Parere distaccato, e non avendo letto i libri (anche se ora sarei curioso di farlo), mi è parso subito evidente che si trattasse di una serie basata su una trilogia young adult. Futuro Distopico (arieccolo!), amore impossibile tra due adolescenti, mi ha ricordato molto Divergent e in effetti, se posso dare un consiglio a chi di dovere, la prossima volta buttatevi direttamente con un film per il grande schermo; la storia di un mondo dove l’Amore è una malattia che viene debellata prima di compiere i 18 anni dopo averti assegnato un compagno per la vita in base a un test ma c’è chi si ribella ecc., non avrebbe retto molto nel lungo periodo (senza contare l’alto tasso di scene smielate su quanto l’amore sia una cosa meravigliosa e blablabla che solo per due ore al cinema si può sopportare). Anche il cast, con parecchi volti noti del piccolo schermo e una Emma Roberts perfetta per la parte, avrebbero fatto un salto di qualità se si trattava di un lungometraggio. Chissà, forse un giorno..

Orange is the new black 1x09-10: questa serie è da gustare un po’ alla volta. Molto interessante il finale del decimo episodio. Ne vedremo delle belle!

House of Cards 1x07: ho avuto modo di vedere solo un episodio, per affrontare Frank e i suoi intricati piani bisogna stare nella modalità mentale giusta! Peter mi fa una pena, povero pelato burattino.

Vikings 1x04: sto cercando di seguire la programmazione di Rai4 (giusto per avere una qualche stabilità di palinsesto) ma non è facile. Serie storica molto ben fatta comunque, nel caso qualcuno apprezzi il genere la consiglio.

Doctor Who 7x10-11: ogni episodio mi avvicina alla fine e quindi faccio con molta calma. Viaggio in giro per il Tardis e visita all’Inghilterra Vittoriana. E’ sempre un piacere guardare le avventure del Dottore. Ma ora che Clara è stata sgamata dai due bambini?! E poi…chi è Clara???

Young and Hungry: la carenza di comedy in questo periodo mi fa vedere di tutto, ma proprio di tutto! Una ragazzetta senza un soldo a San Francisco che fa la cuoca personale di un giovane nerd miliardario. Giuro che ogni tanto fa anche ridere!

Fleming: The Man who would be Bond: miniserie in 4 episodi della BBC con Dominic Cooper nei panni di un giovane Ian Fleming durante la seconda guerra mondiale. Fleming, per chi non lo sapesse, è l’autore dei romanzi di James Bond che era famoso per aver dato al suo personaggio un carattere e esperienze simili a quelle da lui stesso vissute. A parte qualche parte un po’ più romanzata, pare che davvero abbia vissuto le avventure che la serie mostra (ho verificato su Wikipedia). Molto British (da vedere rigorosamente in lingua originale) non è male come biopic, anche se ci ho messo mesi a vedere tutti e quattro gli episodi. Piccola chicca per intenditori.



In The Flesh 2x01-02: alla fine mi sono fatto coraggio e ho iniziato la seconda stagione. Ingiustizie e discriminazioni non mancano neanche questa volta, ma la storia è più intricata e piena di misteri, anche grazie al fatto che è composta da più episodi, 6 per la precisione. Cercherò di non divorarla come la prima!

Mystery Girls: mi vergogno tantissimo anche solo a dirlo che vedo questa serie (che per inciso non ha neanche un pilot). Tori Spelling è una mummia in botox, Jennie Garth non può reggere tutto da sola. Ripeto, carestia di comedy, carestia di comedy.

Taxi Brooklyn: se il caro Sloan è finito su una nave in un mondo post apocalittico noiosissimo, alla piccola Lexie Grey è andata meglio! Chyler Leigh, irriconoscibile con i capelli cortissimi abbinati ad un look e carattere da maschiaccio, si è data al poliziesco con una delle poche serie che vale davvero la pena iniziare questa estate. Ispirato al film di Luc Besson Taxi (che non ho visto quindi non so che dirvi), combatte i criminali della Grande Mela nel posto da passeggero di un classico taxi giallo newyorkese guidato da un afro-franco-americano di nome Leo, carismatico brav’uomo dal passato turbolento. Non sono proprio un grande fan dei polizieschi (spesso sono banali e ripetitivi), ma l’idea di questa strana coppia mi piace molto; peculiarità della serie, che penso serva più che altro a spiegarne il titolo, sono gli inseguimenti furiosi per le vie di New York (ma NY non era famosa per avere un traffico perenne?? Questi dove le trovano tutte queste strade libere per correre così?!). Ci eri mancata Chyler!

True Blood 7: continua inesorabile la carneficina che accompagna l’ultima stagione di TB. L’ultimo episodio mi ha davvero spaventato: ora che i personaggi più inutili sono morti, sono rimasti solo quelli a cui tengo e ogni combattimento è un’angoscia pregando che nessuno di loro muoia, non prima del finale quantomeno! Da annotare i flashback degli anni ’80-’90 in cui Eric e soprattutto Pam sfoggiano certi abbigliamenti e acconciature da piegarsi in due dal ridere. Pamela è ufficialmente il mio personaggio preferito della stagione, spero tanto tanto che non muoia (anche se poco ci credo..).

Penny Dreadful 1x08: Finale della prima stagione di una serie che non dimenticherò. Per ovvi motivi qui assistiamo a maggiori scene d’azione e anche gli ultimi misteri vengono svelati. Un cast eccezionale non smetterò mai di dirlo, una serie introspettiva curata in ogni minimo dettaglio. Ci vediamo nel 2015!

Undateable: finita anche LA comedy dell’estate, tante grosse risate in 13 episodi stupendi. Un gruppo bellissimo che rideva delle loro stesse battute, li adoro. Non vedo per quale motivo non debba essere rinnovata per altre 10 stagioni! NBC non fare lo stronzo come al tuo solito, please!

The Leftovers 1x01: si è parlato tanto di questo nuovo show per molto tempo e alla fine è arrivato con grandi lodi da tutti i fronti. Devo dire che anche a me ha piacevolmente sorpreso. Date le premesse non ero molto convinto: un giorno all’improvviso il 2% della popolazione mondiale svanisce nel nulla (anche Jennifer Lopez!!), il vuoto lasciato da le milioni di persone scomparse cambia tutto; c’è chi ritrova la fede, chi vive alla giornata aspettandosi qualcosa di peggio, chi cerca di ritrovare una vita normale. La cosa interessante della serie, anche a detta dei creatori (consiglio di vedere lo speciale 1x00 dopo aver visto il pilot), non è tanto il bisogno di sapere cosa è successo a chi è scomparso, quanto osservare le reazioni di chi è rimasto. Molti volti noti, da Amy Brenneman (Private Practice, Giudice Amy), Christopher Eccleston (Doctor Who), i gemelli Carver (Desperate Housevifes, Teen Wolf) al protagonista Justin Theroux non è solo il fidanzato della Aniston ma anche l'irlandese di Charlie's Angels 2 (film che adoro!). Non sprizza allegria questo è certo, ma non è male.

Extant 1x01: oltre alle mode delle serie brevi ma di lunga durata e del tema del distopico, altro fattore gettonatissimo negli ultimi tempi è quello di prendere grandi attori del grande schermo e renderli protagonisti di serie televisive (anche grazie alla qualità sempre maggiore dei prodotti americani; in questo caso come produttore troviamo addirittura Steven Spielberg). Non ha resistito alla tentazione nemmeno Halle Berry (che in effetti a parte X-Men era da un po’ che non la si vedeva in giro), protagonista di questa nuova serie della CBS ambientata in un prossimo futuro (ma tu guarda che strano!) dove interpreta una brillante astronauta, Molly Wood, che deve riabituarsi alla vita sulla Terra col marito ingegnere robotico e il figlio, che in realtà è un robot umanoide costruito proprio dal “padre”. Oltre ai bidoni della spazzatura futuristici e le foto animate (palese plagio di Harry Potter), Molly dopo 13 mesi in solitaria nello spazio si ritrova incinta; cosa sarà davvero successo mentre era lassù??
Convincente a tratti, ma non particolarmente entusiasmante, attendo il secondo episodio per maggiori giudizi.

The Strain 1x01: altra serie molto attesa in questa frenetica estate televisiva, il fantasy horror basato sulla trilogia, da noi conosciuta come Nocturna, di Guillermo Del Toro (qui dietro la macchia da presa). L’atmosfera è molto cupa e spaventosa (trasmesso su FX, lo stesso canale di American Horror Story), la voglia di togliere di mezzo l’immagine dei vampiri fighi e buoni è sempre più marcata in quel di Hollywood e chi meglio di Del Toro per metterci un po’ di pepe al c…al sedere?! Adoro il fatto che è pieno di facce conosciute: sotto il parrucchino del protagonista troviamo Corey Stoll che fino allo scorso anno era Peter Russo in House of Cards (il che mi fa pensare che mi sono appena spoilerato un pezzo della seconda stagione..damit!) e una domanda mi sorge spontanea: ma scegliere un attore che li aveva i capelli??. Un tuffo al cuore è stato vedere anche Mia Maestro, di cui avevo una cotta stellare ai tempi di Alias, in formissima e fighissima come sempre. Ingrassato e coi capelli, ma sempre nel ruolo di teppistello, ho smascherato anche Francis Capra al secolo Weevil di Veronica Mars. Nei panni del vecchietto saggio che sa cosa sta succedendo c’è il burbero Gazza di Harry Potter, sostituto dell'ultimo minuto di John Hurt. Insomma gli attori ci sono, la storia è abbastanza inquietante e non banale, devo solo evitare di vederlo la notte e possiamo andare avanti!

Ok ci siamo, credo di aver parlato di tutto. Prometto di non accumulare più tutto questo materiale in futuro. Vedremo se tra questi pilot usciti (ci sono anche alcuni pre air di serie autunnali che però ho preferito non vedere o scrivere prima del tempo!) ci sono prodotti che meritano davvero. Alla prossima!


Vostro David

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