Lasciando da parte per un po’ i pilot primaverili, è tempo
di tirare le somme per la stagione seriale appena conclusa. Rinominata la “Settimana
Nera” o come la chiamo io “Settimana dei Finali”, quelli appena trascorsi sono
stati 7 giorni (anzi 8 per me) di fuoco in cui le più importanti serie dell’anno
televisivo si sono concluse; tra risate e lacrime, proposte di matrimonio e
abbandoni e i soliti bastardissimi cliffhanger ne abbiamo viste di tutti i
colori. E’ tempo di bilanci: quale comedy ha fatto più ridere? Quale nuovo show
ha meritato un posto nel nostro cuore? Quale cancellazione quasi speravamo? Chi è la Talpa??
Citando (nel titolo) un grande maestro di vita,
Barney Stinson (premetto che non ho visto l’ultima stagione di HIMYM, attendo che esca in italiano), inizio
questo riepilogo parlando delle nuove serie nate in questa stagione che hanno dato le loro soddisfazioni (alcune) in un'annata non facilissima per l'ambiente.
Boom
assoluto di comedy che in questi tempi di crisi risollevano piacevolmente i
nostri animi. Fra le moltissime proposte hanno spiccato (con poche soprese rispetto alle previsioni):
Mom: la nuova creatura di quel birbone di Chuck Lorre targata
CBS, dove la coppia madre-figlia composta da Anna Faris e Allison Janney cerca
di trovare una qualche stabilità alla loro disastrosa famiglia (iniziando dai
loro incontri agli Alcolisti Anonimi), era già agli inizi tra le nuove proposte
più interessanti e dopo 22 episodi si conferma una comedy intelligente e
assolutamente esilarante. Rinnovata dalla CBS e da me!
The Crazy Ones: l’ho amato dal primo episodio, Sarah Michelle
Gellar dopo qualche tentennamento iniziale si è sciolta molto al suo primo
ruolo comico, Robin Williams manco a parlarne, è il Supremo in questo campo.
Eppure non è bastato a quei simpaticoni della CBS, dopo averci tenuto sulle
spine fino alla fine, niente, cancellato. Sono ancora in lutto scusate.
A parte il colpo al cuore di quest’ultima comedy, altre ci
hanno provato, ma il fallimento era quasi inevitabile. Dads (per fortuna), Sean
Save the World, Super Fun Night, Enlisted, Trophy Wife (giusto per citare quelle
che ho seguito pur non sperandoci affatto) lasceranno il posto ad altre nuove
comedy che probabilmente faranno la stessa fine il prossimo anno (dura la vita
per chi vuol far ridere). Non mancano certo le sorprese, The Millers e About A
Boy, su cui non avrei scommesso un centesimo, confermate!
Caso particolare quello di Mixology, una piccola comedy che nei suoi 13 episodi (l’ultimo
domani sera) ha raccontato di 10 persone che cercano l’anima gemella (o
semplicemente del sesso) in un locale, in un'unica assurda serata! Manco a dirlo è stata
cancellata nonostante l’abbia trovata la maggior sorpresa in positivo della
stagione, ma proprio per la sua struttura una stagione è più che sufficiente (e
forse miravano proprio a questo a meno di un finale aperto, che penso improbabile). Consigliata a tutti quelli che vogliono
imparare l’arte del rimorchio in modo esilarante!
Passando ai drama e fantasy, confermate dalle reti e da me
con grande stima The Blacklist e Sleepy Hollow (per chi non le avesse viste
consiglio un recupero estivo perché meritano!); con alti e bassi ma buon recupero nella parte finale lo spin-off di TVD, The Originals, che si conquista anche lui
una seconda stagione e il pensiero che questa prima sia probabilmente migliore della quinta della sua serie madre.
Restando in casa CW non è arrivato ancora alla fine, ma
per ora The 100 (anch’esso rinnovato) mantiene le opinioni iniziali, moltissimi
alti e bassi, diversi punti di forza ma altrettante debolezze. Staremo a
vedere!
Cancellato invece Once Upon A Time in Wonderland, spin-off di OUAT, con cui vale però lo stesso discorso fatto con Mixology: nata come mini serie con protagonista Alice che avrebbe dovuto fare da ponte tra la prima e seconda parte di stagione di Once, ha avuto il suo lieto fine (e si dice in giro che il Fante potrebbe riapparire in quel di Storybrook), quindi lo salutiamo a cuor leggero.
Quando si parla di certi argomenti come le serie tv è difficile
dare un giudizio oggettivo, ognuno ha i suoi gusti e preferenze (ad esempio non
riesco ancora a capire l’enorme successo di Breaking Bad, mi sono fermato al
terzo episodio…ma prometto di riprovarci a breve!), e sapete che cerco di
mantenermi aperto a tutte le critiche di solito, come giusto che sia. Ma quando si tratta
di prodotti Marvel mi dovete lasciare stare!!
Agents of S.H.I.E.L.D.:
Ho in dvd tutti i film Marvel e ho una predilezione particolare per quelli
legati all’universo dei Vendicatori (The
Avengers è senza dubbio tra i miei film preferiti in assoluto!). Quando ho
saputo che avrebbero fatto una serie tv legata ad esso sono impazzito, sapere poi
che a dirigere il pilot ci sarebbe stato il mio idolo, Joss Whedon, mi ha dato
il colpo di grazia. Probabilmente lo avrei amato anche se fosse stato orrendo,
e invece è stato meraviglioso!!
Sono sconvolto dalla stupidità delle persone che hanno deciso di non seguire più la serie dopo qualche episodio (un calo di più di 3 milioni di spettatori durante la stagione; per non parlare del dislivello tra il primo episodio, 12.12, e il secondo, 8.66, che è normale per una serie agli inizi, ma non giustificato per QUESTA serie).
Anche chi in linea di massima ha apprezzato il nuovo show, ha riscontrato i punti deboli, che spiegano il calo, nella prima parte della stagione troppo lenta e procedurale. A mio avviso invece è stata fatta la scelta più giusta fin da subito, un rischio certo (e si è visto), ma inevitabile. Presentare un nuovo gruppo di personaggi, che non ha le super capacità degli eroi protagonisti dei film (né il budget dei film!), che deve prendere e appassionare lo spettatore non per 2 ore al cinema, ma per 40 minuti OGNI SETTIMANA per 22 episodi, non è facile. L’idea di rallentare l’azione (ma neanche tanto secondo me) per illustrare i caratteri di ogni singolo elemento del team capitanato dallo straordinario Clark Gregg, alias l'Agente Coulson, e creare un legame fortissimo anche tra di loro era necessario. I primi episodi sembrano quasi dei film a sé che piano piano creano una propria mitologia interna e ci fanno affezionare a tutti loro (non saprei dire chi è il mio preferito, forse Melinda May!), per poi esplodere in un susseguirsi di intrecci e colpi di scena che lasciano senza fiato nella seconda parte della stagione. Certo i rimandi più o meno velati ai film rendono tutto più bello, specie i crossover con gli ultimi Thor e Capitan America, ma questo vale in generale (sono un amante delle easter eggs!)
E poi come tutti i Marvel lega perfettamente azione e ironia, amore e amicizia (c'è perfino il cameo d'obbligo di Stan Lee!).
Posso solo lodare il lavoro fatto per questo nuovo telefilm che mi ha rapito il
cuore e se lo porterà via finché avrà vita (ero terrorizzato all’idea che il
calo di ascolti portasse ad una cancellazione, il rinnovo però fortunatamente è
arrivato alla fine, grazie ABC!).
Nel prossimo intervento parleremo invece dei vecchi show che anche
quest’anno, nel bene o nel male, ci hanno fatto compagnia in questo lungo
inverno (che non ancora finisce sebbene siamo al 20 Maggio!!).
Vostro David
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