Arriva l’autunno, le foglie cadono, si accorciano le
giornate, comincia a fare freddo (o anche no, con questo tempo impazzito..Non
esistono più le mezze stagioni..ma tipo da anni!), chi va a scuola, chi all’università,
chi ha finito gli esami e inizia a preparare la tesi (ANZIAA) ed eccoci qua a
parlare dell’evento principale del periodo: la raccolta dell’ulivo!! Ah no
scusate, la riapertura della stagione seriale!
In effetti siamo a fine ottobre e certe serie sono già
arrivate al sesto episodio, ma, a parte impegni e pigrizia, quest’anno volevo
far passare un po’ prima di analizzare le serie del nuovo ciclo per capire sul
serio l’andamento soprattutto delle new entry che hanno già iniziato a ricevere
rinnovi e cancellazioni.
Premetto solo che rispetto
allo scorso anno seriale questo è decisamente meglio. Sarà forse per la
decisione, già in parte collaudata negli ultimi anni, di dividere molti
telefilm in due parti (la prima da concludere con il finale di midseason con
super cliffhanger a Dicembre per poi ricominciare tra Gennaio e Febbraio o
oltre) permettendo di elaborare archi narrativi più compatti senza perderci in
episodi inutili giusto per allungare i tempi. Anche i nuovi arrivi non sono
male, ma andiamo con ordine..
(se state seguendo la programmazione italiana occhio agli
spoiler!)
VECCHIE GLORIE
Once Upon
a Time: gli autori alla fine ci sono ricascati, non potevano non spedire i
protagonisti su un’isola nostalgici di Lost,
e quindi eccoci tutti a Neverland (L’isola che non c’è) con un Peter Pan
cattivo, una Campanellino sfigata e senza ali, i bambini perduti che sono dei
teppisti violenti (ci manca Wendy che fa la prostituta, ma sappiamo che fine ha
fatto nella seconda stagione). Nonostante i forti stravolgimenti, che poi fanno
di OUAT quello che è, la terza stagione a mio avviso si fa puntata dopo puntata
più interessante e mai noiosa. In particolare adoro il gruppo dell’Operazione Henrie: “eroi, cattivi, un
pirata..la Salvatrice!”, anche se mi aspetto un po’ più di alchimia che, data
qualche anticipazione, credo arriverà presto. Sappiamo anche che alla fine
della prima parte saluteremo Neverland, quindi non temo allungamenti strazianti.
Continuate così!
Revenge:
Emily è tornata, la vera Emily, La stronza cazzuta della prima stagione e ci
piace da pazzi!
Liquidando la drammatica seconda stagione con un paio di
battute, questa terza ci fa tornare alle origini con croci rosse sulle foto e
piani contorti, alcuni personaggi continuano ad avere ruoli un po’ inutili, ma in
generale un’ottima ripartenza, inoltre aleggia un ultimatum e un mistero
(quello dei primi 30 secondi del primo episodio) che renderà il finale di midseason
sicuramente molto interessante!Grey’s Anatomy: accantonate le tragedie alla Shonda maniera, questa nona stagione è emozionante e divertente, un minuto piangi come una fontana, il minuto dopo ridi a crepapelle. Dopo storie davvero troppo eccessive siamo tornati al Grey che amavamo. Detto questo credo che se finisse (improbabile) con questa stagione non ci dispiacerebbe troppo, anche perché Sandra Oh (Cristina) ha già annunciato che lascerà la serie a fine anno, quindi continuare senza un pilastro come la Yang sarebbe molto, molto difficile!
·
The Big
Bang Theory: dopo 7 stagioni è ancora la comedy più seguita in America (e
non solo). Che altro
dire? Sheldon Cooper non delude mai!
·
The
Vampire Diaries: dopo una quarta stagione così e così, piano piano cercano
di riprendersi, ma non hanno ancora trovato (o non siamo ancora arrivati) ad
avere la giusta trama che rinsaldi gli equilibri rotti dopo che metà del cast è
morto o scappato. Restiamo speranzosi!
·
2 Broke
Girls / New Girl / The Mindy Project: non mi piace accorpare le comedy, ma
stranamente spesso alcune di loro hanno percorsi simili, non parlo di trama, ma
dei toni che in questo caso le tre
bellissime serie hanno in comune. Purtroppo però il tono è piuttosto scialbo quest’anno.
Non fraintendetemi, restano dei bei prodotti che ti strappano sempre una risata,
ma queste nuove stagioni sono un po’ sottotono. Le comedy non brillano mai per
le loro trame si sa, però a fine episodio non mi lasciano molto, carine sì, ma
non eccezionali. Le adoro tutte e tre e sono sicuro si riprenderanno!
Glee: difficile dire come sia questa quinta stagione di Glee, abbiamo visto due episodi con le musiche dei
Beatles allegre e gioiose e poi un terzo episodio sulla scomparsa di Cory-Finn super triste. Aspettiamo il quarto episodio per vedere come andranno adesso le cose, sappiate solo che Ryan Murphy ha già confermato che la sesta sarà l’ultima stagione e mi pare anche giusto!
Elementary:
mi piange il cuore dirlo ma non sta andando benissimo per Sherlock e
soci. La serie rivelazione dello scorso anno è ripartita piuttosto bassa, dallo
stesso primo episodio ambientato a Londra mi aspettavo molto di più e anche a
seguire, i casi sono banalmente intricati e nella sostanza piuttosto vuoti, i personaggi
sono strepitosi e sicuramente scrivere uno show poliziesco di un certo spessore
ogni settimana non è facile. Forse un certo ritorno
risolleverà le sorti!
Revolution:
più che una rivoluzione questa serie è una resurrezione! Dopo una pessima prima
stagione che si manteneva solo grazie ai finali assurdi, quest’anno la trama si
è fatta decisamente più interessante. Non voglio gridare al miracolo ma ora è
guardabile!
Scandal /
Arrow / American Horror Story: mi sto dilungando (come al solito) troppo
quindi brevemente vi dico che queste tre serie hanno in comune il fatto che le
attuali loro stagioni (terza, seconda e terza) potrebbero essere le migliori di
sempre o le peggiori, sono su un delicato confine che se si giostrano bene
porterà loro molti apprezzamenti, almeno il mio sicuro!
GIOVANI SPERANZE
Vi evito un altro elenco infinito, vi parlo in generale
delle nuove serie dell’anno. Devo dire che quanto a pilot quest’anno siamo
messi molto bene, c’è un bel gruppo di nuove leve intriganti ed eterogenee:
Non
mancano le comedy sulle famiglie: da quelle aperte di Trophy Wife, alle
disastrate ed esilaranti di Mom
(nuova chicca del geniale produttore Chuck Lorre, papà di TBBT e Mike & Molly) e anche peggio di Dads, la quale però vuole
essere un po’ troppo politicamente scorretta, ma ha ottenuto l’ordine di un’intera
stagione quindi presumo piaccia, fino a quelle che non sanno bene come gestirsi
(The
Millers è simpatica soprattutto per Will Arnett, Sean Save the World ha il
grande ritorno di un mito, Jake di Will
& Grace, ma di sicuro non la stessa presa e passione, come dimostrano i
bassi ascolti).
Continuando con le comedy, carina anche quella di Rebel Wilson Super
Fun Night (anche se lei mi è antipatica dai tempi di Pitch Perfect, sono forse l’unico lo so),
ma surclassano tutti la bellissima The Crazy Ones con una coppia padre-figlia colleghi
di lavoro meravigliosa (l’eternamente Buffy
Sarah Michelle Gellar e il leggendario Robin Williams, da amare già solo per le
papere alla fine di ogni episodio!) e la simpaticissima Brooklyn Nine-Nine su un
esilarante distretto di polizia a Brooklyn appunto, protagonista Andy Samberg,
iconico comico del Saturday Night Live.
Per restare in tema poliziesco assolutamente da non perdere The
Blacklist, quando un super ricercato diventa consulente speciale
dell’FBI le cose si fanno
davvero interessanti e anche tuo marito può
nasconderti qualcosa, occhio!Tra remake, sequel e quant’altro (di pochi giorni fa la notizia di una nuova eventuale versione di Streghe, iconica serie degli anni ’90 che io ho amato e che non potrà mai essere rifatta degnamente!) questo è l’anno degli spin-off. In particolare The Originals (sulla famiglia di vampiri antichi nati a The Vampire Diaries) che è una evidente forzatura commerciale, devo ancora trovarci una trama. E poi Once Upon a Time in Wonderland dove una cresciuta Alice torna dopo anni nel Paese delle Meraviglie alla ricerca del grande amore, che poi sarebbe un genio della lampada con tanto di Jafar intenzionato a rubargli i poteri. Considerando che l’idea di base era quella di realizzare un’unica stagione (non so quanto il progetto sia mutato) allora ci può stare, certo gli effetti speciali lasciano molto a desiderare, ma come per l’originale OUAT se trama e personaggi si mantengono bene potrebbe essere un prodotto carino, anche se gli ascolti sono sempre più bassi (forse neanche ci arriva a finire una stagione).
Degli altri fantasy, per ora mi convincono poco The Tomorrow People e Witches of East End; il potenziale c’è, ma non lo sfruttano bene, forse per il pessimo cast scelto da entrambi gli show. Al contrario sono molto colpito da Sleepy Hollow, che si allontana sempre più dal film burtoniano per costruirsi una propria mitologia potenzialmente interessante anche a lungo termine.
Giusto ieri ho visto poi il pilot di Dracula,
basato sul più famoso dei vampiri di sempre. Difficile farsi già un’idea
precisa su cosa ci aspetta, non so quanto di effettivo fantasy ci sarà (senza
tener conto della futura concorrenza della serie Penny Dreadful in cui sempre nella Londra vittoriana oltre al conte
ci saranno altri personaggi della letteratura come Dorian Grey e Frankenstein),
sento però che essendo della NBC, quindi un canale tv nazionale, e non di uno privato
(stile HBO o Showtime, che trasmetterà proprio Penny Dreadful) la serie è un po’ limitata o che potrebbe essere
costretta nei confini della censura classica delle tv nazionali. Vedremo!
Un salto nel passato più o meno lontano si fa anche quest’anno.
Molto interessante è Masters of Sex (tratto da una storia vera!) in cui un
prestigioso dottore vuole conoscere i segreti dietro il più grande taboo di
sempre, il sesso, in una società americana piuttosto puritana degli anni ’50.
Punta di diamante il cast con a capo lo straordinario Michael Sheen e la
bravissima Lizzy Caplan. Completamente diverso Reign, show della CW che
proprio per il suo target giovanile trasforma la vita della giovane Mary Stuart,
sfortunata regina di Scozia, in un teen drama alla Gossip Girl in epoca elisabettiana. Non so quanto possa reggere.
Ho lasciato per ultima LA serie tv della stagione 2013-2014
(e si spera di molti altri anni a venire), ovvero Agents of S.H.I.E.L.D. Sapete
del mio amore per il mondo Marvel e potrete ben capire quanto potessi uscire
fuori di testa per un telefilm su una squadra speciale dello S.H.I.E.L.D.
ambientata dopo i fatti di The Avengers.
Senza contare che l’ideatore e regista del pilot è il mio idolo, Joss Whedon!!
Ho adorato ogni episodio, ognuno più del precedente,
indubbiamente la mia Serie dell’Anno!
Scusate se mi sono dilungato tanto ma avevo tanto da dire,
potete anche leggerlo a pezzi, ho evidenziato i nomi delle serie apposta! XD
Impegni permettendo ci risentiamo per Dicembre per parlare
dei finali di midseason e di eventuali novità.
Vostro David
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