E dopo tanta attesa (e tante chiacchiere) ecco arrivare
nelle nostre sale Mirror Mirror (tradotto nel banale Biancaneve), il primo dei due film (assolutamente scollegati tra loro è
bene precisarlo..il titolo “Volume 1”
è del tutto ironico) che riprende le avventure della bella Biancaneve.
Sebbene io non condivida molto questo fenomeno attuale di
riprendere i vecchi classici (sfruttando fino all’eccesso le fiabe dei fratelli
Grimm ad esempio), che a mio avviso denota solo la scarsa originalità del
cinema hollywoodiano che in tempi di crisi non rischia quasi mai su soggetti
nuovi, devo dire che l’evidente volontà di rivisitare questa stra-famosa fiaba in chiave comica mi è piaciuta (a parte i titoli di coda in stile Bollywood che avrei
decisamente evitato!).
I toni colorati, barocchi, strampalati e comici sono
sicuramente il tratto distintivo di questa versione, che cerca di trovare in
tutti i modi un percorso originale, a volte riuscendoci a volte no. Prendendo
come punto di partenza la trama classica, affronta anche temi interessanti come
la rivalsa femminile (anche se con la Collins l’effetto è un po’ debole) o le tasse che
i poveri cittadini devono pagare per mantenere la vita lussuosa di quelli al
potere (che suona decisamente attuale!).
Quanto agli attori, indubbiamente spicca Julia Roberts che
si dimostra essere una strega cattivissima e troppo divertente. Sono sue le
scene più esilaranti e notevoli della pellicola (come ad esempio il
trattamento/tortura di bellezza a cui si sottopone per mantenersi giovane).
Lily Collins è un’ottima Biancaneve, col suo viso dolce e delicato (a parte le
sopracciglia enormi), peccato che questa Biancaneve debba essere anche tosta e
intraprendente, cosa che non le riesce molto bene. Anche Armie Hammer, un
attore decisamente eclettico, con il suo bel volto fa bene la parte del
principe un po’ sciocco. Molto simpatici e dolci i sette nani, non più minatori
ma ladri professionisti (anche i nomi sono diversi, che però bisogna ammettere sono
più divertenti di quelli disneyani).
Nota particolare per la colonna sonora. Oltre alle musiche
di sottofondo, che seguono ironicamente tutta la vicenda, particolarmente
esilaranti sono i suoni surreali di alcuni gesti o situazioni (tipo il
luccichio dei denti e gli occhiolini stile comedy vecchia scuola). Senza tali
dettagli questa versione non avrebbe la stessa impronta comica!
Consigliato? Per una serata in allegria è molto adatto. Come
ho scritto su Twitter, non è né eccessivamente divertente né da semplice
sorriso di circostanza. L’aggettivo giusto è Molto Simpatico!
Vostro David
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