Daredevil
Quando la Marvel
incontra Netflix. Non poteva che
essere una vera chicca il nuovo nato della piattaforma di streaming che precisa
come un orologio svizzero sforna sempre serie strepitose, unito poi al marchio
di fumetti più creativo e di successo del momento (Batman vs Superman who?) il mix è perfetto.
L’Universo Cinematografico Marvel (il cosiddetto UCM) è sempre più implacabile e la
Marvel invece di sedersi sugli allori continua a rischiare proponendo al suo
pubblico sempre cose nuove (chi conosceva i personaggi dei Guardiani della Galassia
prima dello spettacolare film di James Gunn!?); da qualche anno a questa parte (forte
anche della partnership con la Disney) ha deciso di allargare i suoi orizzonti
anche sul piccolo schermo. Certo telefilm anni ’90 o cartoni animati sui
supereroi ne produceva e produce tuttora, ma l’idea geniale arriva quando dà forma ad una
serie tv direttamente legata all’Universo in cui i cari Vendicatori agiscono nelle loro pellicole (L’UCM per l’appunto), in
una specie di spin-off nato intorno alla figura del caro Agente Coulson. Ma non
sono qui per osannare (come sempre) Agents
of S.H.I.E.L.D.! Poi è stata la
volta di Agent Carter questo stesso
anno (l’anno delle serie sui fumetti più numerose di sempre, è bene ricordarlo
ogni volta..che bell’anno proprio!), restando nella tv generalista (la
carissima ABC). Non contenti hanno deciso di azzardare ancora una volta con un
nuovo progetto, puntando però alla rete, la realtà più importante in questo
momento per chi ci tiene a curare la propria cerchia di fan, ammettiamolo pure.
Tutto questo preambolo per dire che Daredevil, su cui non avremmo puntato un centesimo dopo il flop del
film del 2003 (il cui unico lato positivo fu l’incontro di Ben Affleck con
Jennifer Garner da cui è nata una famiglia adorabile che fa invidia a quella
della Mulino Bianco!) sotto le mani giuste e il produttore distributivo giusto
è diventato il protagonista della prima serie di quattro che porterà all’attenzione
del grande pubblico tanti nuovi supereroi della casa di idee di Stan Lee. A
seguire il prossimo anno (se tutto va bene) arriverà Jessica Jones (interpretata dalla talentuosa Krysten Ritter), poi Luke Cage (legato sentimentalmente a
quest’ultima) e Iron Fist (Pugno D’Acciaio,
che inizialmente avrebbe dovuto avere un proprio film). Il tutto, come per i
più famosi eroi del grande schermo, culminerà con un’ultima miniserie, Defenders, che riunirà i quattro
personaggi.
Un progetto decisamente ambizioso, ma dalle prospettive
potenzialmente EPICHE!
Già perché con il solo pilot di Daredevil (che come tutte le altre future serie sopracitate è composta da
13 episodi che Netflix ha messo online tutte insieme lo scorso 10 aprile) la
Marvel sembrerebbe proprio aver vinto anche questa nuova sfida!
Charlie Cox è irriconoscibile nelle vesti del giovane protagonista
Matt Murdock che di giorno aiuta i deboli come avvocato e di notte colpendo i
criminali nel malfamato quartiere newyorkese Hell’s Kitchen, nonostante abbia
perso la vista quando era un bambino. Le atmosfere cupe e violente sono
piuttosto diverse da quelle a cui i film e le serie della ABC ci hanno abituato
finora, ma questa svolta dark (che probabilmente rivedremo anche nelle altre 4
serie successive) rientra benissimo nei canoni Netflix e l’effetto, sicuramente
voluto, è molto intrigante.
Felicissimo di ritrovare poi la bellissima Deborah Ann Woll
(la rossa vampira Jessica di True Blood)
nei panni di Karen Page (nome che dirà qualcosa ai fan dei fumetti del “diavolo
rosso”) e curioso di vedere nei prossimi episodi anche quale ruolo avrà l'altrettanto bellissima Rosario Dawson.
Nei prossimi giorni sicuramente vedrò anche gli altri 12
episodi e sono sicuro che il pacchetto completo sarà spettacolare. Per tutti
gli amanti dell’UCM che non ne hanno mai abbastanza, ma anche per chi ai
supereroi in calzamaglia preferisce qualcosa di più crudo e realistico.
Vostro David
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