venerdì 19 giugno 2015

Telefilo Awards 2015



Il red carpet è pronto. Le auto dai finestrini oscurati arrivano. Gli assistenti vanno di qua e di là. I paparazzi urlano come se ne andasse della loro vita (o carriera). Le poltrone sono pulite. I posti riservati. Il palco è allestito. Che i primi Telefilo Awards abbiano inizio! (e che la fortuna possa…a no quella è un’altra storia, scusate).
So che attendevate con ansia (o anche no) l’ormai tradizione bilancio di fine stagione: che bella questa serie, che orrore quell’altra, chi è A, quanto sono carini gli Olicity, le solite cose. Ci sono domande che forse non avranno mai risposta (tipo, riusciranno a fare il film di Una Mamma per Amica? Oppure, ma che caspita voleva dire il finale di Lost?!), ma quest’anno ho pensato di fare qualcosa di nuovo. Ormai fanno premi per qualsiasi cosa, perché non il vostro caro Telefilo di Fiducia allora? Nessuna statuetta, nessun sondaggio o votazione. Solo un povero studente a cui non funziona la connessione una sera d’estate e piace dare giudizi su quello che vede. Il Meglio (e il Peggio) di questo anno seriale, tra conferme, delusioni e qualche sorpresa. And the winner is..



-          Miglior Sigla di apertura:
1.       iZombie (una delle poche vere rivelazioni di quest’anno, già dalle note rock della intro!)
2.       Marco Polo (musiche orientali e disegni a china, ovviamente Netflix)
3.       Daredevil (vedere la città e i suoi simboli con “occhi” diversi, e ancora Netflix)

-          Peggior Sigla di apertura: Sense8 (l’ultima creazione dei fratelli Wachowski, 8 persone sparse nel mondo che pian piano iniziano a “condividere” le loro sensazioni. Incuriosisce molto, ma la sigla è troppo noiosa. Sì ok bello il mondo, ma anche meno!)


-          Miglior Comedynon ci avrei scommesso un centesimo sul rinnovo #einvece”: Younger (Sutton Foster non dimostrerà mai 26 anni, ma è davvero una bella serie, contento che continui)

-          Miglior Comedy cancellata (e poi salvata da un altro network): The Mindy Project (non potevamo lasciare Mindy e Danny in quel modo, grazie Hulu!)


-          Peggior Stagione per una serie cult: American Horror Story: Freak Show (so che qualcuno stava pensando ad altri possibili vincitori, ma è il caso peggiore, brutto dal primo all’ultimo episodio. Neanche Jessica “Supreme” Lange ha potuto nulla quest’anno, il suo ultimo anno. Ci vedremo ad Ottobre però sicuramente con Hotel..e Lady Gaga!!)


-          Miglior nuova proposta: Jane the Virgin (una serie che si auto prende in giro per la sua trama da telenovelas, brillante e davvero divertente!)

-          Peggior nuova proposta: How To Get Away With Murder (questa vittoria è più una provocazione che altro. Di certo ci sono state novità peggiori, ma da Shonda “who-run-the-world” Rhimes mi aspettavo molto di più, a cominciare da Viola Davis il cui personaggio dovrebbe essere uno dei più cazzuti di sempre e invece non fa altro che piangersi addosso. Consiglio: meno episodi)


-           Miglior coppia seriale: Olicity a.k.a. Oliver Queen – Felicity Smoak, Arrow (per una stagione con diversi alti e bassi l’unica certezza restano loro due, per quanto il destino li voglia separati!)

-          Peggior coppia seriale: Stalia a.k.a. Stiles - Malia, Teen Wolf (stagione ricca di cambiamenti, sempre un’ottima trama per uno dei pochi teen drama che regge ancora il colpo, ma questa coppia proprio no. Team Stydia)


-          Duo più improbabile: Cat & Leo (Taxi Brooklyn, scopro ora che la serie, inizialmente rinnovata, è stata cancellata lo scorso marzo. Mi dispiace un po’, anche se una poliziotta simil lella e un taxista francese che risolvevano casi e facevano inseguimenti per le strade di NY erano assai strani)

-          Duo più adorabile: Brienne & Pod (Game of Thrones) (in realtà questa vittoria andrebbe riferita più alla stagione precedente dato che in questa i due non hanno fatto nulla se non guardare una torre buia, ma sono sempre troppo simpatici. A quando lo spin-off?!)


-          Serie partita a razzo e finita a c**zoPowers (come vi avevo detto, ero davvero entusiasta di questo esperimento Playstation, ma la trama non ha retto, sgretolata episodio dopo episodio, il finale poi totalmente a caso. Un grande Mah.)


-          Comedy più triste (ma bella proprio per questo): Mom (droga, morti, rapine. Una stagione a dir poco traumatica per una comedy, ma ci piacciono troppo Christy, Bonnie e tutta la gang di pazzi)


-          Miglior uscita di scena di un personaggio cult: Elena Gilbert (The Vampire Diaries) (stagione a dir poco noiosa e ci aspettavamo il peggio dall’addio di Nina Dobrev, #einvece genialata dell’ultimo momento, la bella addormentata con scadenza. CI si rivede nel finale di serie…che si spera essere il prossimo anno date le premesse)

-          Peggior uscita di scena di un personaggio cult: Derek Shephard (Grey’s Anatomy) (inutile aggiungere altro se non..come buttare al vento 11 anni di serie tv. E la cosa peggiore? Che nonostante questo sappiamo tutti che il prossimo anno la guarderemo comunque la numero 12..)



E ora passiamo ai premi più importanti…Lo so l’ansia vi sta logorando!


-          Miglior Finale di Metà stagione: Scandal (stavano ripercorrendo la noia della terza stagione, poi la svolta e una seconda parte di stagione pazzesca. Oliva ti amiamo!)


-          Miglior Finale per Peggior serie: Pretty Little Liars (25 estenuanti episodi di puro nulla, poi il miracolo e finalmente un nome. Ciao Charles DeLaurentis, brutto bastardo. Da rilevare anche l’inizio niente male della sesta stagione, 10 episodi e scopriremo tutto!!)


-          Miglior Finale OMG: The Big Bang Theory (una stagione non sempre all’altezza, ma ammettiamolo, il finale di ha lasciato LETTERALMENTE a bocca aperta!)


-          Miglior Finale per una serie Top finita Flop: Glee (so che probabilmente questo finale lo abbiamo visto io, Ryan Murphy e qualche sfigatah nello Utah, ma onore al merito, una serie che nel suo periodo d’oro ci ha regalato tante emozioni e qualche bella canzone. This Time nel cuore. Addio.)


-          Miglior Stagione di sempre: Once Upon A Time (avrò reazioni discordanti a riguardo, e Frozen più Heroes & Villans poteva essere il materiale più trash del secolo, ma che vi devo dire, ho adorato ogni episodio. Il finale doppio poi strepitoso. Una delle poche serie che attendevo con ansia settimana dopo settimana. Sarà una lunga estate senza Emma & Co.)


-          Miglior serie WTF?!: Other Space (chicca di Yahoo, una nave spaziale con il peggior equipaggio di pazzi mai visto persi in un altro universo. Assolutamente insensata, folle, trash. Da perdersi in ogni episodio. Da recuperare in ogni caso)


-          Miglior serie Badass: Empire (Cookie, una parentesi trash tra le parole “Bitch, ti adoro!” Quanto al resto c’è da lavorarci su, alcune sotto trame erano un po’ banalotte, canzoni orecchiabili)

-          Miglior Musical: Galavant (basta cover, basta hit da primi posti. Cantiamo tutti insieme delle esilaranti avventure del cavaliere Galavant..Gaaaalavaaaant Gaaaalavaaant!!)


-          Miglior serie Storica: Marco Polo (il protagonista sarà anche inutile, ma l’ambientazione è pazzesca)


-          Miglior serie Horror: The Strain (qualcosa di davvero originale, e terrificante, sui vampiri)

-          Peggior serie Horror: American Horror Story: Freak Show


-          Miglior serie cancellata: Looking (è vero non era bella come la prima stagione, ma da qui alla cancellazione ce ne vuole. Accontentiamoci del mini film conclusivo in cantiere della HBO)


-          Miglior miniserie: Cucumber (la vita di un gay quarantenne insoddisfatto, ti rapisce dal primo all’ultimo episodio. Non a caso dietro la macchina da presa c’era Russell T Davis, autore anche, giusto per citare, di Queer as Folk e Doctor Who, robetta insomma!)


-          Miglior Flop: Selfie (non aveva alcuna speranza in partenza, ma Karen Gillian può farmi amare pure l’elenco del telefono)

-          Peggior Flop: Weird Loners (serie tappabuchi che poteva essere pure simpatica date le premesse e il cast, #einvece decaduto dopo il secondo episodio. Non ci mancherà)


-          Miglior Finale di serie: The Newsroom (che serie brillante, fino alla fine)

-          Peggior Finale di serie: True Blood (6 anni a menarci le palle tra vampiri, licantropi, pazzi assassini e sesso brutale e finisce tutto a tarallucci e vino con una famigliola di mortali?! Ma va va..)


-          Miglior scena seriale: il massacro di Hardhome (Ultimi 20 minuti di Game of Thrones 5x08. In effetti per essere stata una stagione alquanto povera di eventi ci sono stati diversi momenti indimenticabili, dall’arena con Daenerys alla camminata della vergogna di Cersei. Quanto alla scena finale di stagione non mi pronuncio, per ora. Dipenderà tutto da come il caro George RR Martin farà proseguire la storia)


-          Miglior Fantasy: Once Upon A Time

-          Peggior Fantasy: The Vampire Diaries


-          Miglior Comedy: Undateable/You’re the worst (due serie estive ai più sconosciute. Due gioielli seriali da non perdere. Eccelsi nel loro obiettivo: far ridere! Fidatevi)

-          Peggior Comedy: New Girl (se mi chiedete cosa sia successo in questa stagione non saprei che dirvi. Ah sì, è apparso Wren di PLL e Coach prima è tornato e poi se ne è riandato...bah)


-          Miglior Drama: Scandal

-          Peggior Drama: Revenge (finale banale per una serie che nonostante 3 orrende stagioni (su 4) ci ha regalato personaggi che finiranno negli annali: Victoria “The Queen” Greyson, Emily “I’m Amanda Clark” Thorne, col cuore)


-          Miglior Sceneggiatura: The Newsroom (Aaron Sorkin sa come si scrive un capolavoro)



-          Theme Awards: Dopo Zombie, Vampiri, Remake, Reeboot, Spin-Off, Sequel, il tema di questo anno seriale 2014-2015 è sicuramente il Fumetto. In tutte le possibili variazioni. Menzione speciale della serata alle serie tratte da fumetti, la maggior parte delle quali di ottima qualità e che rivedremo volentieri il prossimo anno: Agents of S.H.I.E.L.D., Agent Carter, Arrow, The Flash, iZombie, Powers, Constantine (unica vittima, per ora), Daredevil, Gotham. Non mancheranno new entry del genere anche il prossimo anno ovviamente (per ora già contiamo lo spin-off di Arrow e The Flash Legends of Tomorrow e Supergirl). Da notare una certa abbondanza di DC Comics, anche se a livello qualitativo stravince la Marvel (ovviamente).


-          Network of the Year: Se la ABC si conferma il canale nazionale americano più proficuo di serie tv di successo, il vincitore assoluto quest’anno, nonostante sia tecnicamente una piattaforma di streaming, non può che essere Netflix (House of Card, Orange is the New Black, Hemlock Grove, Marco Polo, Sense8 e la nuova serie da record Daredevil).



E come ogni premiazione che si rispetti, vi saluto col momento Memoriam, le serie che ci hanno lasciato quest’anno. Chi troppo presto, chi troppo tardi *Applausi*:
Taxi Brooklyn, In The Flesh, Enlisted, True Blood, Manhattan Love Story, Sons of Anarchy, The Newsroom, White Collar, Covert Affairs, Selfie, Bad Judge, A to Z, Constantine, Glee, Looking, Hart of Dixie, Cougar Town, One Big Happy, Weird Loners, Revenge.



Vostro David




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