Il red carpet è pronto. Le auto dai finestrini oscurati
arrivano. Gli assistenti vanno di qua e di là. I paparazzi urlano come se ne
andasse della loro vita (o carriera). Le poltrone sono pulite. I posti
riservati. Il palco è allestito. Che i primi Telefilo Awards abbiano inizio! (e
che la fortuna possa…a no quella è un’altra storia, scusate).
So che attendevate con ansia (o anche no) l’ormai tradizione
bilancio di fine stagione: che bella questa serie, che orrore quell’altra, chi
è A, quanto sono carini gli Olicity, le solite cose. Ci sono domande che forse
non avranno mai risposta (tipo, riusciranno a fare il film di Una Mamma per Amica? Oppure, ma che
caspita voleva dire il finale di Lost?!),
ma quest’anno ho pensato di fare qualcosa di nuovo. Ormai fanno premi per
qualsiasi cosa, perché non il vostro caro Telefilo di Fiducia allora? Nessuna
statuetta, nessun sondaggio o votazione. Solo un povero studente a cui non
funziona la connessione una sera d’estate e piace dare giudizi su quello che
vede. Il Meglio (e il Peggio) di questo anno seriale, tra conferme, delusioni e
qualche sorpresa. And the winner is..
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Miglior Sigla di apertura:
2.
Marco Polo
(musiche orientali e disegni a china, ovviamente Netflix)
3.
Daredevil (vedere la città
e i suoi simboli con “occhi” diversi, e ancora Netflix)
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Peggior Sigla di apertura:
Sense8 (l’ultima creazione dei fratelli Wachowski,
8 persone sparse nel mondo che pian piano iniziano a “condividere” le loro
sensazioni. Incuriosisce molto, ma la sigla è troppo noiosa. Sì ok bello il
mondo, ma anche meno!)
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Miglior Comedy “non ci avrei scommesso un centesimo
sul rinnovo #einvece”: Younger (Sutton Foster non dimostrerà mai 26 anni, ma
è davvero una bella serie, contento che continui)
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Miglior
Comedy cancellata (e poi
salvata da un altro network): The Mindy Project (non
potevamo lasciare Mindy e Danny in quel modo, grazie Hulu!)
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Peggior Stagione per una serie cult:
American Horror Story: Freak Show (so che qualcuno
stava pensando ad altri possibili vincitori, ma è il caso peggiore, brutto dal
primo all’ultimo episodio. Neanche Jessica “Supreme” Lange ha potuto nulla
quest’anno, il suo ultimo anno. Ci vedremo ad Ottobre però sicuramente con
Hotel..e Lady Gaga!!)
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Miglior nuova proposta: Jane the Virgin (una serie che si auto prende in giro per la
sua trama da telenovelas, brillante e davvero divertente!)
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Peggior nuova proposta: How To Get Away With Murder (questa vittoria è più una
provocazione che altro. Di certo ci sono state novità peggiori, ma da Shonda
“who-run-the-world” Rhimes mi aspettavo molto di più, a cominciare da Viola
Davis il cui personaggio dovrebbe essere uno dei più cazzuti di sempre e invece
non fa altro che piangersi addosso. Consiglio: meno episodi)
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Miglior coppia seriale: Olicity a.k.a. Oliver
Queen – Felicity Smoak, Arrow (per
una stagione con diversi alti e bassi l’unica certezza restano loro due, per
quanto il destino li voglia separati!)
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Peggior
coppia seriale: Stalia a.k.a. Stiles - Malia,
Teen Wolf (stagione ricca di
cambiamenti, sempre un’ottima trama per uno dei pochi teen drama che regge
ancora il colpo, ma questa coppia proprio no. Team Stydia)
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Duo più improbabile: Cat & Leo (Taxi
Brooklyn, scopro ora che la serie, inizialmente rinnovata, è stata
cancellata lo scorso marzo. Mi dispiace un po’, anche se una poliziotta simil
lella e un taxista francese che risolvevano casi e facevano inseguimenti per le
strade di NY erano assai strani)
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Duo più adorabile: Brienne & Pod (Game
of Thrones) (in realtà questa vittoria andrebbe riferita più alla stagione
precedente dato che in questa i due non hanno fatto nulla se non guardare una
torre buia, ma sono sempre troppo simpatici. A quando lo spin-off?!)
- Serie partita a razzo e finita a c**zo: Powers (come vi avevo
detto, ero davvero entusiasta di questo esperimento Playstation, ma la trama
non ha retto, sgretolata episodio dopo episodio, il finale poi totalmente a
caso. Un grande Mah.)
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Comedy più triste (ma
bella proprio per questo): Mom (droga, morti, rapine.
Una stagione a dir poco traumatica per una comedy, ma ci piacciono troppo
Christy, Bonnie e tutta la gang di pazzi)
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Miglior uscita di scena di un
personaggio cult: Elena Gilbert (The Vampire Diaries) (stagione a dir
poco noiosa e ci aspettavamo il peggio dall’addio di Nina Dobrev, #einvece
genialata dell’ultimo momento, la bella addormentata con scadenza. CI si rivede
nel finale di serie…che si spera essere il prossimo anno date le premesse)
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Peggior uscita di scena di un
personaggio cult: Derek Shephard (Grey’s Anatomy) (inutile aggiungere
altro se non..come buttare al vento 11 anni di serie tv. E la cosa peggiore?
Che nonostante questo sappiamo tutti che il prossimo anno la guarderemo
comunque la numero 12..)
E ora passiamo ai premi più
importanti…Lo so l’ansia vi sta logorando!
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Miglior Finale di Metà stagione:
Scandal (stavano ripercorrendo la noia della terza
stagione, poi la svolta e una seconda parte di stagione pazzesca. Oliva ti
amiamo!)
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Miglior Finale per Peggior serie:
Pretty Little Liars (25 estenuanti episodi di puro
nulla, poi il miracolo e finalmente un nome. Ciao Charles DeLaurentis, brutto
bastardo. Da rilevare anche l’inizio niente male della sesta stagione, 10
episodi e scopriremo tutto!!)
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Miglior Finale OMG: The Big Bang Theory (una stagione non sempre all’altezza, ma
ammettiamolo, il finale di ha lasciato LETTERALMENTE a bocca aperta!)
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Miglior Finale per una serie Top
finita Flop: Glee (so che probabilmente
questo finale lo abbiamo visto io, Ryan Murphy e qualche sfigatah nello Utah,
ma onore al merito, una serie che nel suo periodo d’oro ci ha regalato tante
emozioni e qualche bella canzone. This
Time nel cuore. Addio.)
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Miglior Stagione di sempre:
Once Upon A Time (avrò reazioni discordanti a
riguardo, e Frozen più Heroes & Villans poteva essere il materiale più
trash del secolo, ma che vi devo dire, ho adorato ogni episodio. Il finale
doppio poi strepitoso. Una delle poche serie che attendevo con ansia settimana
dopo settimana. Sarà una lunga estate senza Emma & Co.)
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Miglior serie WTF?!: Other Space (chicca di Yahoo,
una nave spaziale con il peggior equipaggio di pazzi mai visto persi in un
altro universo. Assolutamente insensata, folle, trash. Da perdersi in ogni
episodio. Da recuperare in ogni caso)
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Miglior serie Badass: Empire (Cookie, una parentesi trash tra le parole “Bitch, ti
adoro!” Quanto al resto c’è da lavorarci su, alcune sotto trame erano un po’
banalotte, canzoni orecchiabili)
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Miglior Musical: Galavant (basta cover, basta hit da primi posti. Cantiamo
tutti insieme delle esilaranti avventure del cavaliere Galavant..Gaaaalavaaaant
Gaaaalavaaant!!)
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Miglior serie Storica: Marco Polo (il protagonista sarà anche inutile, ma l’ambientazione
è pazzesca)
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Miglior serie Horror: The Strain (qualcosa di davvero originale, e terrificante, sui
vampiri)
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Peggior serie Horror: American Horror Story: Freak Show
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Miglior serie cancellata: Looking (è vero non era bella come la prima stagione, ma da
qui alla cancellazione ce ne vuole. Accontentiamoci del mini film conclusivo in
cantiere della HBO)
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Miglior miniserie: Cucumber (la vita di un gay quarantenne insoddisfatto, ti
rapisce dal primo all’ultimo episodio. Non a caso dietro la macchina da presa
c’era Russell T Davis, autore anche, giusto per citare, di Queer as Folk e Doctor Who,
robetta insomma!)
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Miglior Flop: Selfie (non aveva alcuna speranza in partenza, ma Karen
Gillian può farmi amare pure l’elenco del telefono)
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Peggior Flop: Weird Loners (serie tappabuchi che poteva essere pure
simpatica date le premesse e il cast, #einvece decaduto dopo il secondo
episodio. Non ci mancherà)
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Miglior Finale di serie: The Newsroom (che serie brillante, fino alla fine)
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Peggior Finale di serie: True Blood (6 anni a menarci le palle tra vampiri, licantropi,
pazzi assassini e sesso brutale e finisce tutto a tarallucci e vino con una
famigliola di mortali?! Ma va va..)
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Miglior scena seriale: il massacro di Hardhome (Ultimi 20 minuti di Game of Thrones 5x08. In effetti per
essere stata una stagione alquanto povera di eventi ci sono stati diversi
momenti indimenticabili, dall’arena con Daenerys alla camminata della vergogna
di Cersei. Quanto alla scena finale di stagione non mi pronuncio, per ora.
Dipenderà tutto da come il caro George RR Martin farà proseguire la storia)
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Miglior Fantasy: Once Upon A Time
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Peggior Fantasy: The Vampire Diaries
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Miglior
Comedy: Undateable/You’re the worst (due serie estive ai
più sconosciute. Due gioielli seriali da non perdere. Eccelsi nel loro
obiettivo: far ridere! Fidatevi)
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Peggior Comedy: New Girl (se mi chiedete cosa sia successo in questa stagione
non saprei che dirvi. Ah sì, è apparso Wren di PLL e Coach prima è tornato e poi se ne è riandato...bah)
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Miglior Drama: Scandal
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Peggior Drama: Revenge (finale banale per una serie che nonostante 3 orrende
stagioni (su 4) ci ha regalato personaggi che finiranno negli annali: Victoria
“The Queen” Greyson, Emily “I’m Amanda Clark” Thorne, col cuore)
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Miglior Sceneggiatura: The
Newsroom (Aaron Sorkin sa come si scrive un capolavoro)
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Theme Awards: Dopo Zombie,
Vampiri, Remake, Reeboot, Spin-Off, Sequel, il tema di questo anno seriale
2014-2015 è sicuramente il Fumetto. In tutte le
possibili variazioni. Menzione speciale della serata alle serie tratte da
fumetti, la maggior parte delle quali di ottima qualità e che rivedremo
volentieri il prossimo anno: Agents of
S.H.I.E.L.D., Agent Carter, Arrow, The Flash, iZombie, Powers, Constantine
(unica vittima, per ora), Daredevil, Gotham. Non mancheranno new entry del
genere anche il prossimo anno ovviamente (per ora già contiamo lo spin-off di
Arrow e The Flash Legends of Tomorrow
e Supergirl). Da notare una certa
abbondanza di DC Comics, anche se a livello qualitativo stravince la Marvel
(ovviamente).
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Network of the Year: Se la
ABC si conferma il canale nazionale americano più proficuo di serie tv di
successo, il vincitore assoluto quest’anno, nonostante sia tecnicamente una piattaforma
di streaming, non può che essere Netflix (House of Card, Orange is the New Black, Hemlock
Grove, Marco Polo, Sense8 e la nuova serie da record Daredevil).
E come ogni premiazione che si rispetti, vi saluto col
momento Memoriam, le serie che ci hanno
lasciato quest’anno. Chi troppo presto, chi troppo tardi *Applausi*:
Taxi Brooklyn, In The Flesh, Enlisted, True Blood, Manhattan Love Story, Sons of Anarchy, The Newsroom, White Collar,
Covert Affairs, Selfie, Bad Judge, A to Z, Constantine, Glee, Looking, Hart of Dixie, Cougar Town, One Big Happy, Weird Loners,
Revenge.
Vostro David
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