martedì 24 maggio 2011

Pirati dei Caraibi, Oltre i Confini del Mare – due parole



Tralasciando il titolo italiano che è sempre peggio (cosa sarebbero questi confini del mare? Ma chi lo ha creato non l’ha notato che il terzo film si chiama Ai Confini del Mondo?? Molto originali!), giusto ieri ho visto questo quarto film sui pirati disneyani e devo dire che nonostante le (solite) pessime premesse (lo fanno solo per soldi, basta sfruttare all’infinito i soliti personaggi) l’ho trovato molto carino!

C’è un’ottima fedeltà rispetto agli altri film (una cosa che ammiro molto nelle saghe; odio quando tra un film e l’altro ci sono differenze di stile o addirittura di attori), ma è da apprezzare anche l’autonomia di questa pellicola. Certo gira ancora intorno al grande Jack Sparrow (non poteva essere altrimenti), ma la storia è del tutto staccata dalla vecchia trilogia (a parte, come ho già detto, per quei dettagli e quei riferimenti al passato).

Il fatto che sia una storia autoconclusiva alleggerisce e colpisce di più lo spettatore, sarà anche per questo che l’ho gradita maggiormente rispetto al secondo (e forse anche al terzo), troppo complessi e intricati.
I vecchi personaggi non stancano (Capitan Jack come potrebbe?!) e i nuovi sono interessanti. Ci sono anche qui i Will ed Elizabeth della situazione (dopo l’abbandono di Keira Knightley e Orlando Bloom dovevano pur metterci qualcuno, anche se di loro certo non si sente la mancanza!) ed è sicuramente una coppia più originale (chi ha visto il film ha capito), pur avendo (giustamente e finalmente) un ruolo marginale; né poco né troppo, il giusto.
Simpatico anche il rapporto di odio-amore fra Jack e Angelica, però un Jack innamorato è un po’ strano a vedersi, è da dirlo!

Johnny Depp è sempre il migliore e il suo Jack (stranamente tendente al biondo questa volta) continua a far divertire ed emozionare come solo lui sa fare, senza mai deludere.
Brava anche la Penelope Cruz, un po’ insipida in certe occasioni, ma non ci si può lamentare.
Barbossa, Geoffrey Rush, questa volta invece è un po’ ambiguo e non parlo solo di ciò che fa il suo personaggio,  non so non l’ho apprezzato appieno.

 A mio parere (e qui molti storceranno il naso, lo so) se mettono sempre tanto impegno e precisione (e storie autoconclusive), possono farne anche altri 10 di film su Jack Sparrow (tra l’altro il 5 e il 6 sono già in programma in ogni caso), anzi se non fosse dannatamente costoso direi (da buon telefilo) che una bella serie sulle sue avventure io la guarderei volentieri! Personaggi così hanno sempre qualcosa da dare.
Ma, al solito, il rischio di cadere in sacrilegi e orrori è sempre altissimo (e aumenta ad ogni film) quindi se decidessero di finirla qui (qui nel senso con il 5 e 6) non mi dispiacerebbe lo stesso!

Consigliato? Sì. Non siate timidi, lasciate a casa i pregiudizi e godetevi un’altra bella avventura di Jack Sp..ehm pardon, Capitan Jack Sparrow!

Vostro David

PS: restate sintonizzati con noi (meglio dire con Me) perché presto ci saranno post interessanti sui telefilm che stiamo salutando (con arrivederci, addii o benvenuti) in questi giorni!!

1 commento:

  1. Volevo vederlo essendo una fan della serie ;) Ma inizialmente ero un pò perplessa, perchè mi da fastidio il fatto che debbano sfruttare un'idea all'infinito anche qnd i membri del cast se ne vanno!!

    Comunque hai ragione, 2 e 3 erano complessi ma li ho amati lo stesso. E dopo la tua benezione posso ufficialmente dire che voglio vederlo ;)

    P.s: Fatti un giro sul mio blog ogni tanto ;)

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