In attesa di vedere i nuovi pilot che stanno girando in
questi giorni in quel del “nuovo” mondo (che vedremo a settembre-ottobre), vi
parlerò questa volta di una serie che è in giro da un po’ ma che solo ora
(causa fine di Pretty Little Liars…OMG)
ho visto.
The Exes ruota
attorno alle vite di 3 uomini divorziati che finiscono per vivere insieme
grazie alla loro divorzista nonché vicina di casa. Niente di troppo contorto
insomma, ma per una comedy la semplicità è una buona cosa (per le poche che
sopravvivono alla prima stagione ovviamente).
Classica comedy con le risate registrate e le solite 4-5 location
(tra cui l’immancabile bar sotto casa), che però affronta un argomento nuovo,
quello degli ex appunto, non nel modo deprimente tipo l’ultimo film di Verdone,
ma con ironia e leggerezza, con battute semplici ma divertenti.
Tra gli attori senza dubbio spicca Donald Faison,
l’indimenticabile Turk di Scrubs, che
interpreta un donnaiolo che però ha divorziato causa moglie infedele. Simpatici
anche gli altri due coinquilini tra cui il ciccione occhialuto Wayne Knight (già
visto in Jurassic Park e Space Jam ) che di recente era spesso
guest star in Hot in Cleveland. Faccia
familiare anche Kristen Johnston che dopo tante comparsate in vari film e
telefilm (la ricordo in Sex and the City,
quando era un’amica di Carrie che ubriaca fradicia finì col cadere da una
finestra di un grattacielo e morire..scena indimenticabile!) ora è una delle
protagoniste. Carino l’accostamento di lei, altissima, e della sua assistente
(Kelly Stables già vista nello sfortunatissimo Romantically Challenged con Alyssa Milano, cancellato dopo 4
episodi!) che invece è bassissima, potenzialmente un elemento ricco di battute.
Come la maggior parte dei pilot di comedy, anche a causa
della durata ridotta, il pilot presenta velocemente le caratteristiche dei 5
personaggi principali attraverso l’evento che fa partire la storia (Stuart
fresco di divorzio si trasferisce in un appartamento dove ci sono altri due uomini
divorziati), poi gli aspetti negativi che ne conseguono (Stuart è un tipo molto
appiccicoso e soprattutto a Phil, che è un po’ il “cattivo” della situazione,
la cosa non piace e cerca di mandarlo via) per finire con una situazione che
unirà il gruppo, che in conclusione accetterà il nuovo equilibrio creatosi per
poi chiudere con una scenetta esilarante che farà prevedere altre divertenti
avventure.
In un periodo in cui si pensa alle cose più assurde come
soggetti per telefilm, una comedy vecchio stile fa bene e credo che
continuerò a seguirla, inoltre il fatto di essere stata già confermata per una
seconda stagione fa ben sperare!
Vostro David