martedì 22 febbraio 2011

Burlesque - parliamone



Da premettere due cose: uno, adoro Christina Aguilera dai tempi in cui si strusciava a mo di cotoletta sulla sabbia dichiarandosi Genio della Bottiglia; due, il Burlesque è una danza che mi attira molto (sensualità a mille ma mai volgare).
Uniscili insieme, buttaci dentro una Big Star old school come Cher, lo ambienti a Los Angeles dove i sogni son Desideri, ci metti qua e là qualche faccia conosciuta come la bellissima Kristen Bell (quanto mi manca Veronica Mars), il biondo Cam Gigandet (per una volta nel ruolo del bravo ragazzo, dopo OC e Twilight era quasi ora!..anche se mi ha dato molto l’impressione di essere il Boy Toy della situazione), il doc Eric Dane (di Grey’s Anatomy) e un fantastico Stanley Tucci che ci fa ricordare quel capolavoro de “Il Diavolo Veste Prada” (più una piccola particina di Alan Cumming anche lui nel solito ruolo ambiguo) …e avrai la mia attenzione!

Certo come la maggior parte dei musical non ci si può aspettare questa grande trama e in effetti di cose banali e già viste ce ne sono (mi ha ricordato un altro film meraviglioso, “Le Ragazze del Coyote Ugly” anche se Piper Perabo se la sogna la voce di Xtina!) ma in definitiva un film bellino di quelli che ti fanno passare un paio d’ore anche facendoti muovere il culo! (che non è poco).
L’unica nota particolare è la scelta dei tempi per lo sviluppo della storia: all’inizio, nel giro di 10 minuti ci ritroviamo la giovane dai grandi sogni che si fa una cantata e scappa via dal paesino sfigato dove vive (era ovvio, ma la rapidità del tutto è quasi disorientante). Mentre, alla fine, tutti i problemi assurdi dei vari personaggi hanno un lieto fine (non credo di spoilerare niente a nessuno, è pur sempre un musical vivace, non cupo e triste stile Moulin Rouge..di tutt’altro livello ovviamente) raggiunto nel giro anche qui di 10 minuti scarsi.
Un bene o un male?
Io voglio vedere il bicchiere mezzo pieno e dico che una volta tanto ci si possono godere dei bei momenti e delle frizzanti esibizioni senza la pantomima di una trama che tutti conoscono. Poi ognuno la vede come vuole.

Quando si parla di musical ovviamente bisogna farsi anche un po’ critici musicali e soffermarsi sulle canzoni. Lo stile molto Burlesque (parola che viene inserita nel testo del 70% delle canzoni in effetti!) a me piace molto e canzoni come quella di Cher “Welcome to Burlesque” e “Show Me How You Burlesque” di Christina mi hanno fatto impazzire (uniti a esibizioni da bavetta alla bocca), in effetti oltre a queste due e a “Something's Got a Hold On Me” e “Tough Lover” dove la potenza vocale della Aguilera è da brividi, le altre canzoni sono discrete ma niente di davvero significativo.

Recitazione? Be’ Christina si nota che non è proprio una grande attrice e oltre al solito ruolo di fantastica checca di Tucci non ci sono grandi performance in quel senso.

Consigliato? Sì! Insomma non il film più bello della storia, ma neanche quella schifezza che qualcuno potrebbe pensare. Una pecca potrebbe essere la distribuzione del film nel nostro paese che è stata quantomeno ridicola: oltre al fatto che in America è uscito a Novembre 2010 e qui a Febbraio 2011, credo sia arrivato nella classica uscita tecnica con poche copie sparse nei cinema italiani, giusto per sperare in qualche soldo dell’ultimo minuto.
Un peccato per un bel film da vedere e godere!


Vostro David

PS: scusatemi per la lunga assenza (sempre se qualcuno l’ha notata) ma Gennaio-Febbraio è periodo di esami e il tempo per vedere e commentare film non ce n’è molto, ma vi sto preparando una cosa carina sui film nominati agli Oscar di quest’anno, quindi rimanete nei paraggi!!

1 commento:

  1. Bavette a parte che, dal canto mio, ci sono state più che altro per le apparizioni d Cam Gigandet, direi che quoto piuttosto in toto tutto :D

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