mercoledì 21 novembre 2012

The Twilight Saga – La Fine di un’Epoca


Era l’estate del 2008, in giugno se non erro, quando dopo un passaparola tra amici prestarono anche a me questo libro con in copertina due mani bianche che reggono una mela rossa su uno sfondo nero.  Fin dai tempi di Buffy ho sempre adorato la figura mitica dei vampiri e sebbene non fossi un grande fan dei romanzi romantici e sdolcinati ho iniziato con curiosità a legger questo libro dallo strano nome, Twilight.
Nel giro di una giornata avevo già letto 100 pagine e in qualche giorno l’avevo finito arrivando a leggere gli ultimi capitoli fino alle 5 del mattino. Era fatta, ero Totalmente e Incondizionatamente ossessionato.
Di corsa comprai gli altri due libri usciti, New Moon ed Eclipse, leggendoli tutti d’un fiato e fino al 30 Settembre restai in trepidante attesa dell’ultimo capitolo, Breaking Dawn. Avevo visto qua e là alcune foto del cast di attori che avevano scelto per la trasposizione cinematografica e, sebbene avessi qualche dubbio su alcuni di loro, ho finito col far coincidere la mia immagine mentale di quando leggevo ai loro volti.

L’Estate passò così, leggendo e rileggendo i libri e discutendo di ogni dettaglio con le stesse amiche che me l’avevano fatto conoscere. Poi arrivò il giorno dell’uscita del primo film, il 21 Novembre (esattamente quattro anni fa oggi). Avevamo preso i biglietti giorni prima per il primo spettacolo del primo giorno. Era passato un po’ in sordina, qualche sporadico spot in tv, un paio di trailer, qualche sito a riguardo in pratica solo per gente fan dei libri. La sala era mezza vuota quel pomeriggio, ma l’emozione fu tanta. Oggi obbiettivamente non posso non ammettere che Twilight non è proprio un capolavoro della cinematografia, ma anche dopo 11 volte (sì lo ammetto l’ho rivisto 11 volte, di cui 4 al cinema XD) continua a travolgermi ed emozionarmi in modi assurdi e 
 un po’ sconvolgenti. E’ una sensazione del tutto irrazionale che non saprei spiegare se non con anni e anni psicanalisi probabilmente. Ma tant'è, sono un Twilighter e ne sono fiero!

Con l’uscita del film e il passaparola che ha portato milioni di fan in tutto il mondo, la Twilight Saga è diventata presto un fenomeno di massa mondiale, inutile negarlo. Sono il primo a lamentare che una bella fetta di fan formata da ragazzine con gli ormoni nel caos ha spesso e volentieri influenzato negativamente l’immagine che si ha di questa saga che, è sempre importante ricordarlo, è prima di tutto una Saga Letteraria. Quattro meravigliosi libri scritti da una semplice casalinga americana, Stephenie Meyer. Poi i film, gli attori e tutte le altre piccolezze legate al suo franchise vengono in un secondo momento e non come credono certe “fan” che vanno al cinema solo per contare quante volte a film Taylor Lautner si toglie la maglietta. E’ questo che dovrebbero capire anche quelli che disprezzano la Saga a prescindere, marchiata ormai come una “roba da bimbiminkia”. Rispetto di buon grado che la storia possa non piacere, anch'io come ho già detto non so cosa mi spinge ad amarla tanto, ma il rispetto per i gusti personali è una cosa che non tutti colgono.

Questa insomma è la mia esperienza, avevo 17 anni quando è iniziato tutto e ora a 22 sento che questa Saga mi rimarrà per sempre impressa come rappresentante di un certo periodo della mia vita, che mi ha permesso di appassionarmi, di discutere di libri con i miei amici (quanti adolescenti al giorno d’oggi discutono ancora di libri??) e perfino di conoscere nuove persone che ora sono tra i miei più cari amici!
Leggo ancora nuove saghe, come Hunger Games o Shadowhunters (occhio che presto ne sentiremo parlare molto, sperando che il primo film non sia un flop) alla ricerca di quella che possa farmi provare quelle stesse forti emozioni, ma finora niente, non che siano brutte, soltanto che non sono Twilight!

Non ho voluto fare una recensione  per l’ultimo film, Breaking Dawn Parte 2, perché oltre ad essere piuttosto di parte (pure se fosse stato brutto l’avrei comunque amato!), non c’è molto che non sia stato già detto in passato, essendo la diretta continuazione del precedente film (potete rileggere il post sulla prima parte). Bill Condon si conferma il regista migliore della Saga (seguito da David Slade per Eclipse, Chris Weitz per New Moon e ultima Catherine Hardwicke per Twilight) che ha reso perfettamente sullo schermo quanto la Meyer aveva scritto su carta, oltre a quella geniale scena del combattimento finale che ha sorpreso tutti gli spettatori (non entro troppo nei dettagli nel caso qualcuno non ancora vedesse il film). Unica pecca della pellicola, di cui anche la colonna sonora è eccellente, è la resa visiva di Renesmee, la bambina metà umana e metà vampira figlia di Edward e Bella che cresce continuamente. I film della Saga non hanno mai eccelso in effetti visivi, ma il volto completamente rifatto al computer della bambina era davvero inguardabile. Finché non viene sostituito dal grazioso viso della baby attrice Mackenzie Foy, finisce col rovinare i toni affettuosi o cupi delle varie scene in cui è presente. Era un particolare difficile da rifare certo, ma non è riuscito bene purtroppo (almeno però dopo 4 film hanno capito come pettinare i capelli agli attori!).
Il tocco di classe c’è stato con il riepilogo finale di tutti gli attori che hanno preso parte a tutti i film nei titoli di coda, oltre alla scena presente pure nel libro in cui Bella mostra a Edward tutti i suoi ricordi da quando l’ha conosciuto (si sono aperti i rubinetti del pianto in quel momento ovviamente!). 
Nostalgia, nostalgia canaglia!

Oggi guardando questo mega-trailer riassuntivo ho ripensato a quante avventure abbiamo passato insieme a questi personaggi: i primi amori, i misteri da risolvere (non troppo complicati in effetti, ma Bella non era molto sveglia), la scoperta di un mondo soprannaturale assurdo (e decisamente originale), battaglie per la sopravvivenza, triangoli amorosi (ho odiato Bella quando ha baciato Jacob in Eclipse…povero Edward), flash-back di epoche passate, matrimoni sfarzosi e lune di miele sconce (siamo sinceri, attendavamo la loro prima volta da tre libri!!) con risvolti impensabili (vedete a non proteggervi mentre fate sesso!), dolore e ansia, nascite e morti, trasformazioni (Bella versione vampira è una grandissima, scusate il francesismo, gnocca!) e alla fine l’eterna felicità.

Inutile dilungarsi ulteriormente mi pare, questa Saga è più che altro intense emozioni (per chi ha la fortuna di provarle, a mio parere) quindi le parole sono superflue. O la si sente e vive intensamente oppure no.
Grazie alla Summit che ha creduto nel progetto, grazie agli attori e registi che hanno fatto un buon lavoro e grazie soprattutto a Stephenie Meyer che ha creato un mondo dal quale è e sarà sempre bello tornare.
E come scritto nell'ultima pagina di Breaking Dawn:

The End.


Vostro David