lunedì 27 settembre 2010

Nuova stagione telefilmica: consigli e dubbi!

L’estate è ormai finita (e io dire quasi quasi menomale!) ed è tempo di ricominciare per tutti (scuola, lavoro, università), compresa la stagione televisiva che ci accompagnerà fino a Maggio (senza contare le varie pause) con le sue serie di più lunga durata. (ovviamente parlo della tv americana).
Mentre diciamo addio ai telefilm estivi (PS: True Blood spero che la stagione 4 sarà meglio della 3..ci vediamo l’estate prossima!), siamo stati di nuovo invasi (è il termine giusto dato che nella sola serata di giovedì scorso ci sono state ben 6 premiere) da nuove e vecchie conoscenze seriali.
Per me questo è il primo anno che seguo precisamente le uscite americane (grazie a internet e ai sottotitoli XD) e cogliendo l’occasione di una settimana di pausa dagli studi, ho potuto vedere moltissimi primi episodi..il problema adesso è scegliere quali continuare a vedere e quali no!
Iniziamo con le new entry:
Io adoro vedere i pilot (episodi pilota) di nuovi telefilm perché in 40/20 minuti devono impegnarsi al massimo per convincere gli spettatori (ma soprattutto i produttori) della validità della storia. Purtroppo però non tutti ce la fanno e non pochi, dopo i primi 3-4 episodi, vengono cancellati dal palinsesto per sempre (e a volte anche un po’ ingiustamente!). Di nuove uscite ho visto:
  • Hellcats: sull’ambiente delle Cheerleader con una interessante Ashley Tisdale (High School Musical), però ho trovato il plot a tratti un po’ banale, quindi per il momento non lo seguirò.
  • Nikita: sequel dell’omonima serie degli anni ’90 che ricorda (e penso volutamente) un po’ quel grandissimo cult che è Alias, ma anche questo non mi ha del tutto convinto pur avendo delle buone potenzialità (aspetterò che esca in Italia).
  •  Hard Times – Tempi Duri per RJ Berger: uscito su Mtv Italia, l’ho iniziato a vedere per puro caso. Trama da classico telefilm in un liceo americano (molti gli stereotipi), ma con un protagonista (nerd) che ha come caratteristica (oltre l’intelligenza) un grosso arnese (sì proprio quello!), il che, unito ai suoi genitori particolari (a cui piace fare scambi di coppia) rende il tutto piuttosto bizzarro e strano (non ho ancora deciso se continuarlo a seguire perché a parte i dettagli bizzarri rimane piuttosto scontato).
  • Raising Hope: vera rivelazione di questi pilot! Uscito in sordina, ho visto il primo episodio pensando di non trovare niente di che (non ne avevo neanche mai sentito parlare), ma in quei 20 minuti mi sono morto dalle risate per 18 di essi. Dal regista di My Name is Earl (una serie che purtroppo non sono mai riuscito a seguire costantemente, ma molto carina) la storia di una svitata famiglia di periferia alle prese con un neonato (avuto dal protagonista, il figlio) mi incuriosisce moltissimo e sembra assicurare tantissime risate! Da non perdere (anche se non sono sicuro di quanto potrà sopravvivere..vedremo!)
  • Ho anche in parte visto the Event (trama che sembra mischiare Prison Break e Lost) e Fisica o Chimica (serie di grandissimo successo in Spagna che tratta di temi moderni in modo molto diretto, ma sempre nel banale ambito di una scuola) ma non mi hanno convinto.

Per quanto riguarda le nuove stagioni di vecchi telefilm si confermano straordinari Glee (stagione 2..anche se la lunga attesa lo ha caricato di un po’ troppe aspettative non completamente colmate), Grey’s Anatomy (stagione 7), The Big Bang Theory (stagione 4). Ottimi ritorni anche per The Vampire Diaries (stagione 2) e Gossip Girl (stagione 4..per il momento sembra risollevare le sorti della decadente stagione precedente). Sempre esilaranti (ma con poche novità) How I Met Your Mother (titolo italiano “E Alla fine arriva mamma” stagione 6) e Cougar Town (stagione 2). Infine Private Practice che con questa quarta stagione per ora non sembra migliorare le sorti della pessima stagione 3 (staremo a vedere se sarà il caso di dirgli ufficialmente addio!).
So che ci sono tante altre serie che sono ricominciate, ma per questioni di tempi (e anche perché mi trovo indietro con le stagioni) non ho visto le premiere di telefilm che però non posso che consigliare fortemente a chi non le segue già: Chuck (un mix geniale tra spie, azione e comicità), Supernatural (i fratelli Winchester cacciatori di demoni .Unico vero erede di Buffy), Desperate Housewives (la storia delle casalinghe di Wisteria Lane era un po’ decaduta nella stagione 5, si è poi ripresa nella 6, ma non può durare ancora per molto), Fringe (dalla mente geniale di J.J. Abrams padre di Alias e Lost..e non aggiungo altro), Merlin (le avventure giovanili di una grande figura letteraria, tra magie e risate), House (chi è che non conosce il dottor Gregory House?!?), Smallville (il giovane che diventerà il grande Superman è ormai arrivato alla sua decima e ultima stagione..curiosissimo del finale XD).

Insomma un bel po’ di carne al fuoco! Infatti sono ancora molto indeciso su quali serie continuare a seguire anche in lingua originale (sottotitoli inclusi XD) e quali attendere nella versione doppiata (che tanto male fa sempre allo spirito dei telefilm, ma che ci possiamo fare se siamo nati qui!).
Per altre informazioni sugli orari e le date anche per i palinsesti italiani, vi consiglio il nuovo eccezionale sito BadTv che oltre ad essere sempre aggiornato con le ultime news seriali, ogni settimana ha la lista completa dei tefilm con orari e giorni di uscita (italiana e americana).
Ovviamente sono aperto alle vostre opinioni! Se siete d’accordo o meno con i miei giudizi, se avete altri telefilm da consigliarmi e che ho dimenticato di citare..A voi la parola (o il telecomando..o il mouse!)

Vostro Telefilo David

Mordimi e gli altri film “presa-in-giro” – parliamone

Puoi dire di essere davvero qualcuno quando sei oggetto di prese in giro (solitamente senza cattiveria) di qualche comico o in qualche gang, è la regola dello show business e vale anche per i film. Da Matrix al più recente Avatar, moltissimi film di successo sono stati rivisitati da parodie ed un fenomeno mondiale come quello di Twilight non poteva certo evitarlo.
La storia del cinema è ricca di film parodistici (su Wikipedia c’è perfino un elenco di questa categoria) e sicuramente per le giovani generazioni titoli come “Shriek - Hai impegni per venerdì 17?” o “Scary Movie” sono dei cult. Nell’ultimo decennio (entrambi sono del 2000) proprio a partire dal grande successo di questi film, sono nati (spesso sotto gli stessi registi) altri film con un titolo generico (come Epic Movie o Date movie..anche se ultimamente si danno anche titoli più precisi come “3ciento - chi l’ha duro..la vince”) a rappresentare proprio interi generi presi di mira.
Le caratteristiche sono semplici: si prende un film come riferimento di base, si accentuano elementi che già nell’originale erano poco verosimili, si storpia qualche nome, si aggiungono scene anche molto volgari e si completa il tutto con l’inserimento di parodie di parti di altri film dello stesso tipo. Il risultato non è certo un capolavoro del Cinema, ma le risate sono assicurate…o almeno così era agli inizi. Infatti col tempo questi film hanno accentuato sempre di più il lato comico-demenziale a tal punto da perdere qualsiasi tipo di trama per diventare un agglomerato di tante scene parodiche che (dovrebbero) far ridere. Non dimentichiamoci che Disaster Movie è stato decretato da IMDB come il peggior film di sempre (anche se personalmente ho visto anche di peggio).
L’obiettivo non è certo quello di creare un prodotto eccezionale e le aspettative per questi film (soprattutto per chi come me li ha visti praticamente tutti) non sono mai troppo alte, ma credo che si stia degenerando con sempre più momenti stupidi che non fanno neanche sorridere lo spettatore (anzi piuttosto lo spingono a lasciare la sala prima del tempo). E adesso è arrivata l’ultima “fatica” degli stessi due registi di Disaster Movie: Mordimi (titolo originale Vampires Suck).


Questo film, che è ancora nelle sale, è un caso che mi è sembrato interessante studiare più attentamente. Oggettivamente è il solito film parodistico che lo spettatore medio dovrebbe aver imparato a conoscere e a trattare con le dovute precauzioni (almeno questo è il mio punto di vista), ma dato il film (anzi la saga) che prende in giro è diventato in poco tempo un film attesissimo, arrivando nella prima settimana di proiezione ai primi posti del box office sia in Itala che in USA (per poi scendere drasticamente la settimana successiva). Insomma pare che se si parla (anche in maniera non molto positiva) del fenomeno Twilight e dei vampiri in generale, il successo è assicurato! Lo ammetto io sono un twilighters sfegatato, ma quando ho saputo dell’uscita di questo film (cosa che non mi ha molto sorpreso) non sono scoppiato per l’emozione, come tanti altri fan, i miei stessi amici e addirittura i siti dedicati alla saga (senza parlare di chi la saga invece la odia).
Un’euforia che è circolata per settimane finché venerdì scorso il film è ufficialmente uscito qui da noi e le reazioni sono state quelle previste: completa delusione. C’è da dire che molti (compreso i miei amici) hanno visto il film senza aver mai visto altri film parodistici, il che li ha portati ad avere una certa aspettativa che è stata quasi immediatamente distrutta. In effetti mi ha più sorpreso il fatto che gli altri spettatori che erano in sala stasera si siano lamentati per lo scarso prodotto (una decina se ne sono pure andati durante la proiezione e ho anche sentito un ragazzo dire alla fine “Io farei causa ai registi di questo schifo!”) piuttosto che la prevedibile qualità del prodotto in sé. Anche se devo ammettere che una cosa positiva rispetto ad altre parodie l’ho notata: l’attenzione verso i particolari della saga e l’ottima imitazione di alcuni attori (in certi gesti e tic sembrava davvero di vedere Kristen Stewart o Robert Pattinson). Ma in definitiva sicuramente il prevedibile film trash.
Consigliato? Be’ sarei decisamente cattivo a consigliarvelo dopo tutto quello che ho detto, ma se una sera non sapete cosa fare, è sempre meglio della maggior parte dei programmi che danno in tv (sicuramente più demenziali del film) e forse anche di alcuni altri film!

Vostro David

domenica 26 settembre 2010

Mangia Prega Ama - recensione



Le frasi “Alla ricerca della felicità” e “Alla ricerca di se stessi” sono probabilmente tra le più dette nella storia del cinema. Solitamente però questa ricerca viene in inglobata in altri elementi o semplicemente viene detta tanto per dire, una classica frase fatta. Invece in questa pellicola, con la straordinaria Julia Roberts, tale ricerca è il cardine di tutta la storia. Una donna insoddisfatta della sua vita prende coraggio e fa quello che la maggior parte di noi pensa di fare ma non farà mai: lascia tutto e tutti  e inizia un viaggio per il mondo alla ricerca della sua verità, della sua anima, del suo perché. In un anno vive a Roma, poi in India e infine a Bali, che in un certo senso (piuttosto lato, ma forse è davvero così) rappresentano rispettivamente il Mangia, Prega e Ama del titolo.
Già dall’inizio capiamo che il tutto sarà molto spirituale e interiore, sperando in qualcosa di molto profondo…peccato però che questo viaggio spirituale non venga poi così ben delineato e in alcuni punti può lasciare confusi e anche un po’ annoiati. Vediamo che in alcune parti Liz (Julia Roberts) non sa neanche lei cosa vuole e si lascia trasportare in quelli che (a mio parere) sono una serie di abitudini stereotipate dei vari luoghi in cui va. Un significato morale lo si può pur sempre cogliere, ma finisce col cadere nella solita solfa dell’Amore che tutto può e che tutto spiega, un po’ da classico film romantico ecco.
Una cosa che può interessare del film è il fattore “Guida Turistica” che ci troviamo davanti ogni volta che la protagonista cambia posto, con paesaggi diversi e per lo più molto affascinanti. Personalmente non sono mai stato in India o a Bali, però (tornando al discorso degli stereotipi) l’Italia viene vista (come al solito) con una serie di luoghi comuni quasi infiniti. Il “Dolce far nulla”, motto che sembra andare per la maggiore in tutti gli italiani (nella fattispecie romani e napoletani nel film), certamente rispecchia una bella fetta di popolo italico (inutile negarlo) ma sicuramente viene un po’ troppo generalizzato. Ma tra i tanti stereotipi del nostro paese uno su tutti è assolutamente vero: il cibo. Se si parla di cibo nel film si citano prodotti italiani e se ci sono scene dove si mangia si è sempre in Italia. Insomma una bella pubblicità per i piatti nostrani che si confermano (ma non avevamo dubbi almeno su questo punto) i migliori del mondo!
Gli stereotipi però si percepiscono anche nel resto del film e non solo nel rappresentare i luoghi, ma anche in molte delle frasi dette. Non poche le “frasi fatte” accennate all’inizio, alcune proprio da manuale standard o da biglietto nei cioccolatini.
Insomma una ricerca del proprio Io lunga e confusa (ma in effetti nella realtà non sarebbe di certo più facile e delineato il percorso), ambienti stereotipati e ennesima menata dell’Amore che risolve tutto (come se l’ essere soli alla fine rimanga comunque una cosa negativa, nonostante nel film in alcuni punti si spererebbe nella dimostrazione del contrario).
Un film da vedere? Nì. Alla fine non è male e le due ore e 10 minuti passano, ma non sperate in una purezza spirituale usciti dalla sala, almeno per me non c’è stata.

Vostro David

Salve!

Salve a tutti!
Dopo anni di travagliati interventi pubblicati sul mio vecchio Blog Windows Live, ho deciso di passare al livello successivo e di spostarmi in un posto dove avere più visibilità e semplicità (era una guerra ogni volta per pubblicare qualcosa su windows live). Spero quindi che mi scuserete se per i primi tempi l'aspetto grafico sarà piuttosto misero, ma vedrò di migliorare col tempo!
Ci sono diversi tipi di blog (lo sapete)..blog intellettuali, blog biografici, blog di moda ecc.. (e non è detto che io non finisca con lo scrivere anche interventi di quel genere). Ma come la maggior parte dei blogger che scrive delle proprie passioni, io vi scriverò delle mie che riguardano in particolar modo i telefilm (per chi non lo sapesse Telefilo vuol dire proprio appassionato e accanito seguace dei telefilm) e i film (per definirmi non userò mai la parola Cinefilo però perchè per essere uno di loro ho ancora tanta strada da fare). Vi parlerò dei film del momento e di quelli del passato, delle serie tv più popolari e dei consigli su quali seguire (su Twitter già alcuni mi definiscono un Guru in quel campo XD), o anche solo di argomenti legati a qualcosa di quell'ambito (rubriche, gossip, classifiche, curiosità).
Ok non perdo ulteriore tempo con i convenevoli e vi posterò al più presto una recensione di un film che ho visto giusto ieri sera al cinema. Spero che chi mi seguiva sul vecchio blog (che è questo per chi volesse curiosare) continuerà a farlo qui, ma spero che ci saranno tanti nuovi lettori (e non semplici visitatori!) :)

Un saluto dal vostro Telefilo di Fiducia David